Vaccini. Scarpelli (Rifondazione comunista): "Ritardi inimmaginabili con decine di migliaia di dosi giacenti nei frigoriferi"

"Quanto sta emergendo negli ultimissimi giorni è l’ennesima controprova, ma non ne avevamo certo bisogno, di come avessimo piena ragione nell’esprimere tutte le nostre preoccupazioni (condivise, siamo sicuri, con la grande maggioranza dei calabresi) e nel presentare alle autorità competenti il nostro esposto denuncia in merito". Lo afferma Pino Scarpelli,  Segretario Regionale di Rifondazione comunista Calabria. 

"Ritardi inimmaginabili con decine di migliaia di vaccini giacenti inutilizzate nei frigoriferi, assenza di ogni sforzo e di ogni intervento rivolto ad organizzare le somministrazioni, migliaia di fiale sparite e vaccinazioni effettuate a chi non ne aveva diritto: una perversa e micidiale mistura di incompetenza e malafede da parte di chi occupa i posti dirigenziali della Sanità e delle Istituzioni politiche regionali", continua Scarpelli.

"Naturale risultato di tutto ciò è il vergognoso primato che ci vede costantemente ultimi in ogni classifica relativa all’azione di contrasto vaccinale al Covid. Le calabresi ed i calabresi sono stati vittime della incapacità amministrativa e gestionale, della mancanza assoluta di trasparenza, della negazione da parte dei soliti noti (e privilegiati) di ogni eguaglianza nell’esercizio dei diritti. Vigileremo con attenzione e costanza affinché il nostro esposto denuncia compia il suo percorso e su di esso non cali il solito triste silenzio. I riflettori accesi anche nazionalmente sulle ignobili vicende calabresi renderanno impossibili le consuete omissioni e gli abituali nascondimenti della quotidiana realtà dei nostri territori", conclude il segretario.

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