Nel comunicato che annuncia l'attivazione dei centri vaccinali di Catanzaro (Ente Fiera), Cirò e Mesoraca, il presidente facente funzioni Nino Spirlì chiarisce che in realtà il famoso tasso di scorta del 30% delle dosi dei vaccini per garantire i richiami non era stato mai imposto dal governo, e che quindi, solo da adesso, in Calabria non sarà più tenuto in considerazione.
Queste le dichiarazioni di Spirlì: "Quel famoso blocco del 30% per le seconde dosi non è stato mai né dichiarato né confermato dal Governo. Su mia richiesta, il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante una conversazione avvenuta nelle ultime ore, mi ha confermato la possibilità di poter utilizzare tutte le dosi di vaccino che arrivano in Calabria". "Da questo momento in poi, superate anche le incertezze di alcune istituzioni circa il presunto obbligo di mantenere una quota per le seconde dosi – sottolinea ancora il presidente –, possiamo finalmente sciogliere i dubbi e procedere con l’utilizzo di tutte le fiale. Questo significa che chiunque sia inserito nelle categorie autorizzate – non in quella “Altro” – può iscriversi alla piattaforma di Poste italiane, l’unica autorizzata a ricevere le prenotazioni".
Inoltre, il presidente facente funzioni lancia un messaggio ai medici di base: "Ai medici di Medicina generale ricordo che la loro categoria ha siglato accordi con la Regione Calabria e con il Governo e che possono, anzi devono, essere parte attiva di tutta la campagna vaccinale. A loro si uniranno, nelle prossime ore – conclude Spirlì –, altre categorie sanitarie che potranno effettuare le somministrazioni presso i propri ambulatori o punti di attività".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736