di GABRIELE RUBINO
Dal 6 al 21,1%. E' questo il dato finale del report ministeriale sulla percentuale delle dosi di vaccino somministrate in Calabria rispetto a quelle consegnate. Un incremento che comunque porta la regione a collocarsi soltanto penultima a livello nazionale. Il numero dei vaccinati è pari a 2738 sulla 12.955 dosi consegnate. Peggio fa soltanto la Sardegna ferma al 17,2%, Le migliori: Lazio al 77,9% e Toscana al 75,1%. La media nazionale è del 54,1%. Dei 2738 vaccinati in Calabria, 1322 sono uomini e 1416 donne. 171 hanno un'età compresa fra i 20 e i 29 anni, 493 tra i 30 e i 39 anni, 679 fra 40 e i 49 anni, 801 fra 50 e i 59 anni e 585 fra i 60 e i 69 anni. Inoltre, 2591 dosi sono andate al personale sanitario e solo 147 a quello non sanitario. Nessuno agli ospiti delle Rsa.
Il meccanismo sta cominciando ad ingranare, ma il ritardo rispetto alle altre regioni resta. Vuoi la questione delle siringhe e vuoi la 'relativa calma' con cui è stato raccolto l'assenso del personale (fatto che ha poi dilatato i tempi organizzativi) la partenza non è stata certo sprint.
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