Vaccino. I sindacati a Longo: "Siano inclusi anche i lavoratori impiegati negli appalti della Sanità"

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Vaccino (foto di archivio)
  07 gennaio 2021 15:32

Filcams CGIL Calabria, Fisascat CISL Calabria e Uiltrasporti UIL Calabria scrivono al commissario Longo di predisporre un piano vaccinale anche per i lavoratori impiegati negli appalti della sanità. 

"Tra le Categorie di lavoratori per i quali è prevista la vaccinazione è stata data priorità agli operatori sanitari e sociosanitari e ai residenti e al personale delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) mentre, al momento, appaiono escluse  le lavoratrici e lavoratori dei servizi in appalto di pulizie e sanificazione (oltre che la Vigilanza e le Mense) che operano nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e nelle RSA che, parimenti al personale diretto, sono “in prima linea” fin dall’inizio dell’emergenza pandemica e, come loro, hanno un rischio elevato di essere esposti all’infezione COVID-19 e di trasmetterla a pazienti e persone vulnerabili in contesti sanitari e sociali".

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"Durante tutto il drammatico periodo della pandemia - proseguono-, vissuto sino ad ora, questi lavoratori sono stati troppo spesso dimenticati. C’è stata scarsa considerazione del valore del loro lavoro, per il quale non hanno avuto nessun riconoscimento economico e, nella prima fase della pandemia, in molte realtà, abbiano lavorato sprovvisti dei necessari strumenti di protezione individuale, eppure occorre ricordare ancora che queste lavoratrici e questi lavoratori operano con le medesime difficoltà ed i gravi rischi di tutto il restante personale sanitario". Con la presente siamo pertanto a chiedere di includere i suddetti lavoratori nel Piano di vaccinazione prioritario. Lo chiediamo anche nella piena convinzione che vaccinare prioritariamente anche queste lavoratrici e lavoratori, al pari del personale sanitario, aiuterà certamente a mantenere la resilienza del servizio sanitario stesso".

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