di PAOLO CRISTOFARO
Si sono incontrati ieri, nella sala consiliare del Comune di Vallefiorita, alcuni sindaci del Catanzarese, su invito e proposta del primo cittadino Salvatore Megna, per affrontare la problematica del progetto di un parco eolico off-shore a largo del golfo di Squillace. Progetto che potrebbe prevedere - come detto dai sindaci - fino a 60 torri alte 200 metri e che desta, nei cittadini e nelle amministrazioni del territorio, non poche preoccupazioni. All'incontro hanno preso parte i sindaci Mario Gentile (Stalettì), Pietrantonio Cristofaro (Girifalco), Luigi Ruggiero (Amaroni), Elisabeth Sacco (Borgia) e Pasquale Muccari (Squillace).
L'incontro è stato consequenziale a quanto già previsto, dal Comune di Vallefiorita, nell'ultimo consiglio comunale, riunitosi a fine dicembre 2023, che all'ordine del giorno prevedeva già una discussione sul tema dell'eolico, su proposta anche dell'opposizione. L'incontro è stato propedeutico alla creazione - di questo si è discusso - di un comitato di sindaci (ma aperto anche alla cittadinanza e alle componenti sociali) per opporsi alla realizzazione dell'impianto, che potrebbe sorgere lungo tutto il tratto marino da Isola Capo Rizzuto fino a Guardavalle; questa la fascia interessata. "Vorremmo coinvolgere tutte le forze politiche del territorio, ma anche i cittadini, per fare fronte comune e col comitato opporci insieme all'installazione eolica", fa sapere il sindaco Salvatore Megna, contattato da La Nuova Calabria. "La nostra regione produce già ingenti quantitativi di energia rinnovabile e non si può, in nome delle fonti energetiche alternative, deturpare il paesaggio e un intero tratto di mare fondamentale per i nostri territori", ha detto.
Dall'incontro sono emerse, altresì, le difficoltà dei primi cittadini, che stando alla normativa attuale non possono facilmente opporsi a nuove installazioni eoliche, andando queste in deroga e basandosi anche su autorizzazioni regionali. Esemplare il caso del sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, che lo stesso ha voluto rimarcare nella riunione. Per essersi opposto - con ordinanza - all'installazione di alcune turbine eoliche, stando a quanto riferito (ne avevamo parlato anche sul nostro giornale), si è trovato soccombente in tribunale nei confronti della ditta. Un nodo cruciale, quindi, che al momento limita fortemente la possibilità di azione degli amministratori locali.
"Avvieremo il comitato - spiega il sindaco di Vallefiorita Megna - "del quale sono delegato a scrivere il regolamento, con l'intendo di allargare i partecipanti e coinvolgere le forze politiche", ha detto. Inoltre, sempre stando alle parole del primo cittadino, si punterà a coinvolgere nell'immediato altri comuni limitrofi, come Montauro, Montepaone e Gasperina, tutti gravitanti intorno all'area del golfo di Squillace, a cavallo tra il mare e le aree interne. Previste, sicuramente, nuove iniziative e nuovi incontri sul tema. Una manifestazione, stando a prime informazioni, potrebbe anche svolgersi lungo la costa, coinvolgendo partecipanti, sindaci e cittadini. Già l'amministrazione comunale di Catanzaro, tempo addietro, si era espressa sfavorevolmente all'installazione di nuovi impianti eolici, nella fattispecie al parco marino off-shore.
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