Tra i primi a vaccinarsi per il Covid 19 al Policlinico Mater Domini di Catanzaro è stato il dottor Carlo Torti, primario del reparto di Malattie infettive.
"È andata benissimo. Spero che i benefici siano notevoli, prima di tutto per prevenire i casi di malattia e di morte ed anche per ridurre la circolazione del Covid. Non sarà un beneficio immediato, ci vorrà un po' di tempo. La prospettiva è di estendere la vaccinazione al più ampio numero di persone possibili sino al 75% di vaccinati. Questo viene fatto in tutta Europa. Per il momento sono 280 le persone che si vaccinano in Calabria e che dovranno essere rivaccinate a distanza di 21 giorni. Io il 19 gennaio farò il richiamo e dopo una settimana potrò dire di essere protetto dalla malattia" ha spiegato il primario Torti. "I dati che abbiamo sino ad oggi è che la vaccinazione riduce la malattia ma non siamo sicuri che possa ridurre le nuove infezioni. Io potrei infettarmi e trasmettere l'infezione seppur non mi ammalerò con la stessa facilità di prima" ha concluso il primario.
"La giornata europea del Vax day è importante perché tutta l'Europa dimostra di voler reagire. Io aspetto il mio turno, prima si vaccina chi è più soggetto sulla base delle priorità" ha dichiarato il Rettore dell'Umg De Sarro.
"Speriamo che si possa tornare alla vita normale, c'è una mancanza di interazione con gli studenti che hanno necessità. Per ridurre la circolazione del virus dobbiamo però arrivare all'80%" di cittadini vaccinati" ha concluso il Rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanbattista De Sarro.
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