Sulla base della normativa vigente in materia di peso netto (Legge 5 agosto 1981 n. 441 e Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 - Codice del consumo), la vendita delle merci il cui prezzo sia fissato per unità di peso deve essere effettuata a peso e al netto della tara, ossia al netto di ciò che avvolge il prodotto o è unito ad esso e con esso viene venduto.
Si tratta delle merci poste in vendita allo stato sfuso, nella cui categoria rientrano sia i prodotti il cui peso viene determinato all'atto della domanda di acquisto, sia i prodotti confezionati in assenza dell'acquirente e posti in vendita in un contenitore o imballaggio su cui viene espresso il peso della merce contenuta (definiti "prepesati" o "preincartati").
La vendita al minuto e a peso delle merci allo stato sfuso deve inoltre essere effettuata con bilance omologate che consentano la visualizzazione diretta e immediata del peso netto. Le bilance devono essere collocate nel locale di vendita in modo da consentire all'acquirente la visione libera del dispositivo indicatore del peso e della parte frontale e laterale della bilancia stessa.
In relazione alla tipologia di prodotti venduti, la bilancia deve avere una classe di precisione specifica:
Categoria di prodotti
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Divisione minima (e) |
Prodotti ortofrutticoli, pane, cereali e derivati |
5 g |
Salumeria, latticini, formaggi, carni di ogni specie animale, prodotti ittici, alimenti dolci, caffè, thè, funghi e tutti i prodotti alimentari non specificati nell'elenco |
2 g |
Tartufi, spezie, erbe officinali e aromatiche |
1 g |
La sorveglianza sulle operazioni di vendita di merce allo stato sfuso, mirata a garantire la tutela dei consumatori, viene svolta, tra gli altri, dal personale della Camera di commercio addetto all'Ufficio Metrico. Gli ispettori metrici verificano il regolare funzionamento degli strumenti, accertano che gli strumenti visualizzino il peso netto in maniera corretta e che appartengano alla classe di precisione consentita.
Sanzioni
Per vendere a peso netto è necessario, quindi, il rispetto delle seguenti regole:
A chiunque non rispetti le regole sopra indicate nella vendita di merce a peso netto si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155,00 a euro 516,00.
Per la vendita all'ingrosso la sanzione amministrativa è duplicata.
Le violazioni alla legge n. 441/81 sono punite non soltanto con sanzioni amministrative ma anche con sanzioni penali; infatti, la vendita di merci al lordo della tara può dar luogo anche alla violazione dell' art 515 del codice penale (frode nell'esercizio di commercio), che è punita con la reclusione fino a due anni o con una multa fino a euro 2.065,00.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento è possibile contattare l’ufficio metrico della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia ai seguenti recapiti:
Sede Catanzaro Via A. Menniti Ippolito, 16 rif.: Alessandro Chirillo alessandro.chirillo@czkrvv.camcom.it tel. 0961-888214
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Sede Crotone Via A. De Curtis, 2 rif.: Gianluigi Quaranta gianluigi.quaranta@czkrvv.camcom.it tel. 0962-6634245
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Sede Vibo Valentia Piazza San Leoluca rif.: Angelo Mendola angelo.mendola@czkrvv.camcom.it tel. 0963-294605
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