Veroli in sala stampa: "Appena ho ricevuto la chiamata da Catanzaro non ho esitato un attimo"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Appena mi è arrivata la chiamata da Catanzaro non ho esitato un attimo. Ero molto felice della proposta”. 

Sono le parole di  Davide Veroli, pronunciate in apertura della conferenza stampa svolta al PoliGiovino.

Il difensore del Cagliari ceduto in prestito secco al Catanzaro per una stagione racconta: “Mi sono trovato benissimo con i compagni, lo staff e la dirigenza e anche la città molto calda mi ha trasmesso positività”.

Il terzino anconetano afferma: “Nel mio reparto ci sono calciatori molto forti come Scognamillo e Brighenti. All’inizio non è stato facilissimo perché i concetti di Vivarini non sono semplici da apprendere”. 

E sul ruolo: “Mi piace molto anche se ho fatto il centrale, il braccetto e il terzino sinistro con Auteri con richieste minori del tecnico Vivarini”.

E osserva: “La ma esperienza nella categoria è positiva, ne avevo parlato col mister già questa estate e lui mi ha sempre detto che mi avrebbe dato spazio, ma onestamente non mi aspettavo di partire titolare fin dall’inizio: sono stato felice. Credo che in ogni partita ho dato il massimo, ma se dovessi scegliere una gara in cui mi sono espresso meglio è quella con la Ternana”.

Il calciatore ventenne riconosce che tutti gli allenatori sono stati importanti per lui e “mi hanno lasciato qualcosa: in primis Auteri che mi ha dato la possibilità di esordire tra i professionisti, ma anche Ranieri, grande persona e allenatore. Ringrazio entrambi per le belle parole spese nei miei confronti”.

E ricorda che “anche qui a Catanzaro ho trovato calciatori forti come a Cagliari e una piazza altrettanto caldissima”.

Sulla sosta della B commenta: “Peccato, era un bel periodo e venivamo da due pareggi e due vittorie ma sarà utile per migliorare laddove possiamo migliorare”.

CLICCA QUI