di ANTONIO BERTUCCI*
Apprendiamo con sdegno le recenti dichiarazioni del consigliere comunale Antonio Riccio (Lega) riguardo il Pride di Catanzaro, parole intrise di pregiudizio, disprezzo e ignoranza politica e culturale. Ancora una volta, la destra reazionaria mostra il suo vero volto: quello dell’intolleranza, dell’omolesbobitransfobia, della volontà di cancellare la visibilità e la dignità delle persone LGBTQIA+.
Le sue parole non solo offendono chi ogni giorno lotta per i propri diritti, ma calpestano i valori costituzionali di uguaglianza, libertà e autodeterminazione. Come Giovani Comunisti/e di Catanzaro esprimiamo il nostro totale dissenso e condanniamo fermamente queste affermazioni che nulla hanno a che vedere con il rispetto delle differenze, con la civile convivenza e con i valori di una democrazia moderna. Il Pride non è una “carnevalata”, come qualcuno vuol far credere, ma una manifestazione politica e sociale, figlia di decenni di lotte per la liberazione e l’emancipazione di chi è stato storicamente emarginato e discriminato. È un momento in cui la città si fa più giusta, più accogliente, più viva. È la voce di chi ha pagato – e paga ancora – sulla propria pelle il prezzo della libertà.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736