Verso il Pride, Bertucci (Giovani Comunisti): "Non è una carnevalata"

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Antonio Bertucci
  24 giugno 2025 18:14

di ANTONIO BERTUCCI*

Apprendiamo con sdegno le recenti dichiarazioni del consigliere comunale Antonio Riccio (Lega) riguardo il Pride di Catanzaro, parole intrise di pregiudizio, disprezzo e ignoranza politica e culturale. Ancora una volta, la destra reazionaria mostra il suo vero volto: quello dell’intolleranza, dell’omolesbobitransfobia, della volontà di cancellare la visibilità e la dignità delle persone LGBTQIA+.

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Le sue parole non solo offendono chi ogni giorno lotta per i propri diritti, ma calpestano i valori costituzionali di uguaglianza, libertà e autodeterminazione. Come Giovani Comunisti/e di Catanzaro esprimiamo il nostro totale dissenso e condanniamo fermamente queste affermazioni che nulla hanno a che vedere con il rispetto delle differenze, con la civile convivenza e con i valori di una democrazia moderna. Il Pride non è una “carnevalata”, come qualcuno vuol far credere, ma una manifestazione politica e sociale, figlia di decenni di lotte per la liberazione e l’emancipazione di chi è stato storicamente emarginato e discriminato. È un momento in cui la città si fa più giusta, più accogliente, più viva. È la voce di chi ha pagato – e paga ancora – sulla propria pelle il prezzo della libertà.

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A Catanzaro come ovunque, stare dalla parte del Pride significa stare dalla parte dei diritti, della dignità, della libertà. Significa costruire una città plurale, inclusiva, laica e antifascista. Invitiamo tutte e tutti a partecipare al Pride con orgoglio e determinazione, portando in piazza i colori, le idee e la passione per una Catanzaro migliore.
 
*Giovani Comunisti/e Catanzaro - Coordinatore provinciale.

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