Verso la nuova Giunta Fiorita: dimissioni, punti fermi e trattative saltate

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  07 agosto 2023 15:12

Le dimissioni 'anticipate' di due assessori hanno innegabilmente distolto dal percorso del 'tagliando complessivo0 che avrebbe preferito seguire il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita per modificare la Giunta comunale. Se l'uscita di Venturino Lazzaro (Politiche sociali) era stata equilibrata (anche se non concordata), quella di Nino Cosentino (Sport) è stata senza ombra di dubbio polemica. A proposito di polemiche, ancor prima l'assessore all'Ambiente, Aldo Casalinuovo, era uscito allo scoperto mettendo le mani avanti. Sentendosi una probabile vittima dei cambi di Giunta ha preferito la sortita puntando sullo 'snaturamento' della coalizione di centrosinistra. Probabilmente preferirà essere 'rimosso' piuttosto che fare un passo indietro. 

Attorno a questo quadro si sono sviluppate le negoziazioni sui nuovi innesti che, per usare le parole del sindaco servono ad assicurare una maggiore 'stabilità politica'. Antonello Talerico, alla luce della consistenza in Aula del suo gruppo, ha sempre chiesto tre assessori. Uno c'è già (Antonio Borelli), l'altro sarà Giorgio Arcuri (richiesto l'Ambiente), mentre per le Politiche sociali il nome più gettonato è quello di Giuseppina Pino. Un'indicazione mediata da Rosario Lostumbo, quest'ultimo scelta originaria che sul toto finish potrebbe tornare in auge. 

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Si diceva di allargare la maggioranza. C'è stata una trattativa fra il gruppo composto da Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi con delegato Roberto Guerriero. Tutti di recente adesione ad Azione di Calenda. Un negoziato che nelle ultime ore sembra essere naufragato a causa delle richieste eccessive che non sarebbero state accordate dal primo cittadino. 

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Nel puzzle potrebbe esserci qualche altra mossa. Magari di diretta emanazione dal sindaco per livellare questi assestamenti. Da verificare gli animi e le condotte di altre componenti della maggioranza originaria. Dal Movimento 5 Stelle, che sembra tagliato fuori, ai Socialisti, rappresentati da Gregorio Buccolieri. Fino a Tommaso Serraino che nell'ultima seduta del Consiglio comunale aveva chiesto esplicitamente 'attenzione' sul rimpasto di Giunta. Per non parlare dell'estrema confusione del Pd locale. 

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