Vertenza Calabria, il presidente Mancuso: "Il Consiglio regionale farà la sua parte"

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Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale

  03 maggio 2022 16:12

"Abbiamo inserito, dopo averla concordata col presidente Occhiuto e formalizzata in sede di Conferenza dei capigruppo, al primo punto dell’ordine del giorno della seduta odierna, un’informativa sul recente incontro a Roma tra il Presidente della Giunta regionale e i segretari nazionali e regionali di Cgil,Cisl e Uil, per definire la “vertenza - Calabria” da so ttoporre, in tempi brevi, al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, aprendo i lavori dell'assemblea.

"E l’abbiamo fatto - ha spiegato - non solo perché il Consiglio regionale, anche su questa bella pagina di politica e di relazioni sindacali, è pronto a fare la propria parte, ma anche perché consideriamo la sinergia tra istituzioni e forze sociali, tesa a porre all’attenzione nazionale alcuni punti chiave per lo sviluppo della Calabria, positiva e apprezzabile. All’indomani della Festa del 1 maggio - che quest’anno ha avuto come sfondo la crisi più profonda dal dopoguerra -, proprio questo modo di procedere unitariamente, per affrontare questioni decisive per lo sviluppo della Calabria, ci pare essere il modo più utile per sottolineare che, accanto ai temi della pace e della sicurezza del lavoro, nelle aree più svantaggiate del Paese c’è la necessità di intervenire con maggiore slancio e determinazione, per rimuovere i divari occupazionali, di genere e generazionali che al momento vanificano l’articolo 4 della Costituzione a garanzia del diritto al lavoro".

"Ci attendiamo - ha concluso - anche da questa iniziativa che dà risalto alla condivisione del percorso di riscatto della Calabria e alla mobilitazione di tutte le energie positive, scatti in avanti per la soluzione di questioni come l’Alta velocità, lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro e l’avvio della Zes, lo sblocco delle assunzioni della sanità e l’ammodernamento della SS 106 per la quale il Consiglio regionale ha approvato il 28 febbraio scorso all’unanimità una specifica mozione".


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