"Nelle scorse settimane, attraverso i media, si è appreso che la prima commissione consiliare, avrebbe iniziato una riflessione relativa alla istituzione dell’isola pedonale nel centro storico del capoluogo di regione.
In attesa di comprendere gli sviluppi di tale discussione sarebbe utile, da parte della commissione, prendere in esame vecchie istanze dei cittadini sottoposte alla vecchia amministrazione che quest’ultima aveva erroneamente lasciato inascoltate".
Ad affermarlo è Pierpaolo Pisano (Fratelli d'Italia).
"Nel febbraio del 2020 un comitato spontaneo di cittadini dei quartieri Stratò, Bellavista, Porta di Mare, assieme ad alcuni commercianti delle zone interessate, protestarono rispetto alla decisione, da parte dell’allora amministrazione comunale, di invertire il senso di marcia di Bellavista. Inversione innaturale che avrebbe inevitabilmente comportato dei disagi per abitanti e commercianti della zona sud del centro storico. Tali proteste si concretizzarono in una raccolta di quasi duecento firme in rappresentanza di famiglie e commercianti dei quartieri coinvolti che venne protocollata presso gli uffici comunali.
La vecchia amministrazione, nonostante pareri tecnici da parte dei vertici dei vigili urbani che suffragavano le tesi e le soluzioni dei promotori della petizione, scelse di portare avanti il progetto di inversione del senso di marcia di Bellavista.
Successivamente arrivò la pandemia ed i problemi della viabilità e dell’accesso al centro storico passarono giustamente in secondo piano. Ma oggi, che il tema sembra essere tornato al centro del dibattito degli amministratori comunali, sarebbe utile e responsabile da parte degli addetti ai lavori aprire una riflessione rispetto alle rivendicazioni di quei cittadini e commercianti che, con il ritorno alla normalità, rimangono attuali se non ancora più urgenti.
Alla luce di quelle scelte errate i cittadini ed i commercianti dei quartieri interessati oggi sono costretti a circumnavigare il centro per tornare a raggiungere le loro abitazioni o per far rientro nelle loro attività.
Questo contribuisce a congestionare il traffico di via Milelli soprattutto nelle ore di punta generando inquinamento e implicando spese esose relative al consumo di carburante dal quale deriva inevitabilmente un danno economico per famiglie e commercianti.
Inoltre, la rivisitazione dei sensi di marcia, tornerebbe a rendere più funzionale e direi anche più “logico” il sistema di trasporto pubblico interconnesso tra funicolare e autobus. Oggi chi arriva alla stazione della funicolare del centro e vuol fruire degli autobus torna schizofrenicamente a ripercorrere direzione sud. Rispetto a questi temi diversi consiglieri, dell’allora minoranza ed oggi maggioranza, sembravano essere in sintonia con i cittadini. Oggi sono in molti a sostenere che si entra nel centro ma è molto complicato uscirne.
Non ultima la decisione, da parte della nuova amministrazione, di collocare la sede del centro per l’impiego a piazza Le Pera. Scelta che, assieme alla valutazione dell’istituzione dell’isola pedonale, non può essere disgiunta da una visione più ampia di mobilità e accesso al centro storico che riesca a trovare un punto di equilibrio tra le esigenze dei residenti, dei commercianti, nonché dei cittadini che, per piacere o per lavoro, hanno esigenza di raggiungere il centro storico del capoluogo di regione".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736