"E’ di tutta evidenza per i catanzaresi e per la Segreteria Cittadina del Movimento Sociale Italiano- Fiamma Tricolore che, in tempi di Covid-19, ogni malfunzionamento dei servizi che le pubbliche amministrazioni devono garantire assume contorni ampliati rispetto ai tempi definiti “normali”. Ed è quindi di tutta evidenza che i disservizi e le problematiche che in Città si verificano in settori quali la raccolta della spazzatura o la viabilità ed i trasporti vengano vissuti veramente con angoscia dai cittadini".
Lo scrive Lorenzo Scarfone commissario Cittadino del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore
"Nel primo caso rileviamo che tanta colpa dell’oggettiva situazione di aumento della sporcizia e della spazzatura che vediamo campeggiare in tanta parte della Città è soprattutto colpa di concittadini sporcaccioni e maleducati che continuano ad occupare spazi pubblici con veri e propri cumuli di immondizia mentre ormai ogni bordo strada è invaso da migliaia di quei guanti che una lautamente sovvenzionata folla di “esperti” ci ha costretto ad usare in questi ultimi mesi, anche contrariamente ad ogni evidenza medica, per attenuare il diffondersi del virus. Detto ciò, - spiega - e fatto salvo ogni provvedimento atto a contravvenzionare chiunque si ostini a non osservare le regole in materia di igiene pubblica, abbiamo anche l’obbligo di chiedere a chi ci amministra di voler prendere ogni decisione atta a liberare le nostre strade da questi materiali, anche eccezionalmente".
"Altro problema - scrive Scarfone - , questo presente da tempo immemore, è quello riguardante il diritto alla mobilità nell’ambito cittadino di ciascuno, problematica acuitasi esponenzialmente nel momento in cui accorre oggi osservare le restrizioni imposte dal Governo onde evitare il diffondersi della pandemia. Le limitazioni al numero di persone che ciascun mezzo (treno od autobus, ma anche le singole auto) può trasportare ha acuito notevolmente il bisogno aumentare le corse previste, e questo è già problema grosso visto le già scarse risorse disponibili per le aziende per garantire il servizio ordinario, cui si potrebbe in parte ovviare aumentando l’interconnessione tra vettori, quindi autobus più treni più funicolare più, finanche e laddove possibile, scale mobili. Ciò rende necessario che le Amministrazioni Locali interessate, nella fattispecie quella del Comune di Catanzaro, faccia le necessarie pressioni per avere ulteriori “iniezioni” di liquidità e, operando la necessaria funzione di Centro di Coordinamento con tutte le aziende interessate, in primis l’AMC, si prodighi affinchè la Città abbia un servizio di trasporto veramente degno di tal nome. Un sogno? - si chiede Scarfone - no un problema da trasformare in opportunità per sopperire ad una necessità che finora, per le ragioni più diverse ma soprattutto perché mai ci si è posti verso la problematica in modo positivo, propositivo e risolutivo, si è voluto affrontare. Oggi è ora di dire basta! a “viaggi” fatti a tentoni e senza una meta precisa ed a farla finalmente finita con le “cattedrali nel deserto”, costate tra l’altro fior di milioni di euro, come il tapis-roulant di Sala, il parcheggio multipiano sotto il Politeama o l’ascensore di Bellavista, tutte bellissime opere ma sostanzialmente mai andate in funzione per i problemi che noi avevamo previsto e segnalato per tempo senza ricevere alcun segnale di attenzione da parte vostra. In questa situazione occorre che si ponga mano alla problematica e la si risolva senza colpevoli ulteriori indugi, di cui poi sareste chiamati a rispondere".
Lorenzo SCARFONE
Commissario Cittadino del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore
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