Le dichiarazioni del vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro, circa il progetto di fattibilità di 50 mila euro e la possibilità di aprire la strada con unico senso di marcia. "Peccato che ai nostri uffici non sia mai arrivato nessun progetto".
28 aprile 2021 13:10Nessuna proposta ancora pervenuta presso gli uffici della Provincia di Catanzaro, nonostante il Comune di Marcellinara "denunci" un mancato riscontro da parte della Provincia stessa. E' quanto dichiara Antonio Montuoro, vicepresidente della Provincia, in merito alla discussione sulla realizzazione dei lavori della SP 168/1 che coinvolge il Comune di Marcellinara.
“Nonostante la gran mole di lavoro che ogni giorno i dirigenti della Provincia svolgono, anche oggi hanno dovuto trovare il tempo per visionare l’ennesima lettera che porta come oggetto la SP 168/1 come se fosse la sola emergenza territoriale della nostra provincia. -spiega Montuoro- Esattamente lo scorso 11 marzo la nostra Amministrazione, insieme al sindaco di Marcellinara, ha partecipato al tavolo istituzionale con sua Eccellenza il Prefetto al fine di trovare una soluzione capace di risolvere le problematiche relative alla SP 168/1. Al termine dell’incontro, il tavolo aveva deciso che si sarebbe dovuto lavorare per sanare non soltanto la parte franata ma l’intero tratto stradale. Dal verbale di riferimento di tale incontro si evince come, a seguito del sopralluogo effettuato alla presenza anche dei tecnici del Comune di Marcellinara, sono state “rilevate ulteriori fessurazioni su altri punti che lasciano prefigurare altri cedimenti con conseguenti paventati pericoli per la pubblica incolumità”.
"Conseguentemente a ciò si è deciso di comune accordo di produrre “richiesta di finanziamento alla Regione Calabra”.
La richiesta è stata inoltrata ma ad oggi ancora aspettiamo formale risposta. Nello stesso incontro il sindaco di Marcellinara aveva,
inoltre, preso l’impegno di affiancare il presidente Sergio Abramo per la risoluzione della problematica recandosi congiuntamente presso gli uffici competenti e gestendo insieme la problematica. -chiarisce ancora Montuoro- Lo spirito con cui agisce l’Amministrazione provinciale nei riguardi dei diversi territori è di assoluta collaborazione così come abbiamo dimostrato anche nel caso della problematica che riguarda la Sp 168/1. Uno spirito di collaborazione che non prevede battaglie sui social. Di certo, però, la cosa che ci reca maggior preoccupazione non sono le metodologie che si sono volute mettere in campo, ma l’utilizzo che qualcuno ha fatto del tavolo prefettizio che, a piacimento, viene utilizzato una volta per il raggiungimento di scopi comuni, altre volte per creare mal contento e disguidi".
"Inoltre, ci tengo a precisare che spesso le informazioni fornite non corrispondono alla realtà dei fatti. “Mancato riscontro della Provincia
di Catanzaro alla richiesta avanzata dal Comune”, circa il progetto di fattibilità di 50 mila euro e la possibilità di aprire la strada con unico senso di marcia. Questo è ciò che leggiamo tra articoli vari e lettere inviate ad altre istituzioni. Peccato, però, che ai nostri uffici non è mai arrivato nessun progetto. Peraltro, di questo progetto non si è parlato neanche durante l’ultimo sopralluogo del 23 aprile scorso, effettuato presso la SP 168/1, e nessuno ha neanche detto che tale progetto è pronto per essere presentato. Nella lettera inviata al Prefetto, datata 19 aprile 2021, però, si cita un progetto di 50 mila euro e si rende noto che l’Amministrazione provinciale non ha fornito alcun formale riscontro. Il problema è che il progetto non è mai arrivato e rispondere ad una domanda non ricevuta è pressoché impossibile. -dice ancora- Pertanto, il paventato invio di tale progettazione rappresenta una grave presa in giro nei confronti della comunità tutta e nei confronti di tutte le figure istituzionali coinvolte in questa vicenda. Non si possono utilizzare i tavoli istituzionali per scopi prettamente politici e propagandistici, com’è stato fatto in questa triste vicenda. Se c’è la possibilità di prendere strade diverse, lo si deve fare concretamente e in maniera collaborativa e non senza coinvolgere il tavolo prefettizio, che, ripeto, non può essere sminuito nella sua importanza istituzionale e neanche sminuendo l’organo gestore della strada che è la Provincia, che non può subire in maniera passiva atti di indirizzo da un ente che non ha tale competenza istituzionale".
"Ma visto l’impegno costante e giornaliero del settore viabilità dell’Amministrazione provinciale, ci tengo a tranquillizzare tutta la
popolazione di Marcellinara sul fatto che il settore ha già incaricato professionisti che stanno redigendo uno studio dell’area interessata dal
crollo del muro al fine di capire se vi siano le reali condizioni di sicurezza per riaprire parzialmente l’arteria al transito veicolare. Mi
preme sottolineare, inoltre, che l’impegno dell’Ente non si ferma alla sola soluzione tampone di parziale riapertura, ma, oltre alla richiesta
di finanziamento inoltrata alla Regione Calabria, si stanno cercando di reperire risorse mediante altri canali di finanziamento per intervenire
sull’intera tratta. Sarà l’Ente incaricato a trovare le metodologie da mettere in campo. -conclude Montuoro- Ciò non toglie che la Provincia è impegnata su tutti i fronti per reperire risorse. Nessun articolo giornalistico inneggiante sarà da noi divulgato, lo faremo solo dopo aver trovato la reale
risoluzione né tantomeno ci presteremo a fare botta e risposta sul nulla. L’Ente, in modo istituzionale, com’è solito fare, informerà sua
Eccellenza il Prefetto e il Comune di Marcellinara, nonché la popolazione tutta. Non saranno messi in campo, in buona sostanza, i modi
di agire tipici della controparte”.
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