Vibo, sequestrata dalla Finanza mezza tonnellata di novellame di sarda

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  09 febbraio 2024 09:13

I finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria mirati al contrasto della pesca di frodo, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, hanno sottoposto a sequestro oltre mezza tonnellata di novellame di sarda, meglio noto con il nome di “bianchetto”.

L’attività informativa svolta, risultato di diversi servizi di osservazione e di pattugliamento, articolati in più giorni, con l’ausilio di pattuglie a terra e unità navali del Corpo, ha consentito di cogliere in flagranza un soggetto che, a mezzo di un natante da diporto, era intento nella cattura del novellame di sarda nelle acque antistanti la località di Riace Marina (RC).

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I finanzieri intervenuti hanno sottoposto a sequestro una rete da circuizione per una lunghezza totale di oltre 30 metri e più di mezza tonnellata di novellame di sarda. Al soggetto colto in flagranza è stato notificato un verbale con sanzioni amministrative per oltre 60 mila euro.

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Il prodotto ittico, sottoposto al controllo sanitario da parte del personale veterinario della locale ASL al fine di verificarne l’idoneità al consumo umano, è stato donato ad istituti caritatevoli per il consumo nelle loro mense.

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Negli ultimi anni si è assistito ad una recrudescenza della cattura illegale del novellame di sarda, pratica che, oltre a produrre indebiti guadagni, risulta gravemente dannosa per l'ecosistema marino. Tale fenomeno, infatti, oltre a provocare un potenziale danno all’habitat marino, dovuto alla mancata riproduzione, può costituire anche un serio pericolo per la salute pubblica, poiché il prodotto illecitamente catturato è immesso al consumo in assenza di qualsivoglia controllo di tipo igienico sanitario.

Il ruolo di “polizia del mare” del comparto aeronavale della Guardia di Finanza, cui è affidata anche una funzione concorsuale nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, viene svolta anche in chiave preventiva assicurando una costante presenza, una serrata attività di controllo tanto a terra quanto in mare, a tutela dell’ecosistema e della salute dei consumatori.

L’attività in parola si inquadra nell’ambito dei servizi di controllo economico esercitate sul territorio e lungo la fascia costiera calabrese, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, che già nei giorni scorsi avevano permesso di individuare e sottoporre a sequestro diversi chilogrammi di prodotto illecitamente pescato, fino all’ingente sequestro odierno.

 

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