Vibo, svelati i nuovi dati archeologici dalle “Mura Greche” di Hipponion

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Università e Soprintendenza insieme per riscrivere la storia della città antica

  23 maggio 2025 14:43

Il 28 maggio 2025, in occasione di un’apertura straordinaria dell’area archeologica delle Mura Greche di Hipponion, verranno presentati al pubblico e alla stampa i risultati della campagna di scavo 2025, condotta tra marzo e aprile.

L’intervento, inserito all’interno del progetto ArcheoVibo, è stato promosso e finanziato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, con il coinvolgimento scientifico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, sotto la direzione del prof. Fabrizio Mollo. Le attività di scavo sono state svolte dagli studenti (Andrea Cordaro, Federico Cersosimo, Giulio Cambria Maisano, Roberta Morale) dell’Università degli Studi di Messina, sotto la supervisione della dott.ssa Valentina Casella e del dott. Giuseppe Lucarelli.

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La campagna ha interessato un settore strategico del parco archeologico, permettendo l’individuazione di articolate sequenze murarie, e fornendo nuovi dati cronologici e stratigrafici di grande valore per la ricostruzione dell’evoluzione urbanistica e difensiva di Hipponion.

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I risultati delle indagini saranno illustrati direttamente sul sito archeologico, con la partecipazione del Soprintendente, dott.ssa Maria Mallemace, della squadra di lavoro che ha guidato il progetto coordinata dal Responsabile del procedimento, dott. Michele Mazza, e dai membri dell’equipe del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. L’iniziativa, aperta al pubblico, rappresenta un’occasione unica per visitare l’area archeologica e per conoscere da vicino il lavoro svolto sul campo.

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Questa importante collaborazione tra enti pubblici di tutela e ricerca scientifica dimostra come la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologicosiano strumenti essenziali per promuovere la cultura, la formazione e l’identità del territorio.

 

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