Per l'accusa sarebbe stato impossibile ricostruire il patrimonio o il movimento degli affari della sua ditta già dichiarata fallita: è il Tribunale di Vibo Valentia ha assolto il testimone di giustizia Giuseppe Grasso, 56 anni, difeso dall'avvocato Claudia Conidi, dall'accusa di bancarotta fraudolenta che la Procura avanzava nei suoi confronti.
L'imputazione nei confronti di Grasso era aggravata dall'aver provocato un danno grave ai creditori. I giudici però hanno assolto l'imputato con la formula più ampia del "fatto non sussiste".
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