"Apprendiamo da notizie di stampa che il provvedimento del licenziamento di 18 lavoratori in forza all’impianto di Alli sembra essere rientrato. Non è dato sapere di più. Ovvero, se il provvedimento, formalmente emesso e notificato ad ogni soggetto anche istituzionale cointeressato, sia stato ufficialmente revocato, congelato o sospeso, con analoghe modalità".
Lo riporta una nota del gruppo "Liberamente Progressisti Catanzaro".
"Attendiamo pertanto con impazienza l’indispensabile ufficialità per poter esprimere appieno la nostra soddisfazione. Infatti, è per noi di massima importanza la causa dei lavoratori dell’impianto di Alli, così come lo stesso destino dell’impianto, per l’indispensabile servizio di pubblica utilità che ha garantito e potrà garantire in futuro, anche sotto il profilo della tutela ambientale.
Per queste ragioni ci siamo interessati della vicenda Alli e delle conseguenti ricadute occupazionali fin dalla primavera dello scorso anno, fino a queste ultime settimane, con particolare attenzione allorquando è esplosa la vertenza licenziamenti. Abbiamo incontrato i lavoratori unitamente al consigliere regionale Antonio Lo Schiavo che ha inoltrato un’interrogazione all’assessore dell’Ambiente regionale, inserita, proprio su sua caparbia insistenza, nell’O.d.G. della seduta del Consiglio Regionale prevista per giovedì 20 aprile p.v. In quella sede lo stesso Lo Schiavo esprimerà compiutamente le nostre proposte.
Speriamo quindi che la vicenda “Alli” abbia un esito positivo, tempestivamente e definitivamente. In ogni caso, ne seguiremo con estrema attenzione ogni evoluzione in ragione delle motivazioni sopra indicate".
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