di CARLO MIGNOLLI
In merito alla recente nota uscita nei giorni scorsi del gruppo Alleanza per Catanzaro LEGGI QUI sulla questione Vigili Urbani, l’assessore alla sicurezza Marinella Giordano è stata raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione per chiarire la questione.
“Non è esatto quanto affermato da loro e ci tengo a precisare un punto fondamentale: si parte da un presupposto sbagliato quando si afferma che i vigili "scappano" e che l'amministrazione Fiorita ha demotivato anche i vigili assunti a tempo determinato. Le cose non stanno così”, ha affermato l’assessore.
“Queste unità - continua- sono state assunte a tempo determinato per sopperire alla mancanza di organico, rispettando i limiti finanziari entro i quali potevamo operare, in attesa di completare il concorso per l’assunzione di cinque unità a tempo indeterminato. Abbiamo assunto cinque vigili a tempo determinato per coprire temporaneamente questa scopertura, utilizzando le risorse finanziarie di cui disponevamo. Non avevamo altre opzioni. Questi vigili sono stati assunti per sei mesi, e il loro contratto scade alla fine di questo mese”.
“Va precisato che il termine di questi sei mesi coincide con la fine di agosto, quindi non è corretto dire che ci hanno abbandonato tre mesi fa. Anzi, il primo vigile che ha lasciato il posto l’ha fatto perché, essendo noi costretti ad attingere a graduatorie di altri comuni, può succedere che, se in quei comuni si sblocca una posizione a tempo indeterminato, l'interessato venga richiamato e debba decidere se accettare o meno la proposta. Ovviamente, chiunque sceglierebbe di accettare un posto a tempo indeterminato, anche se significa lasciare un incarico a Catanzaro”, sottolinea la Giordano.
“Il primo vigile che ha avuto questa opportunità è andato via, ed è stato sostituito con un altro a tempo determinato. Nel frattempo, altri quattro vigili hanno avuto la stessa opportunità e hanno lasciato Catanzaro per una sede dove potevano ottenere una continuità lavorativa. Tutto questo è accaduto nel mese di agosto, e quindi questa scopertura è avvenuta in un periodo particolarmente sensibile. Ne sono consapevole, ma non potevamo fare nulla per tamponare la situazione diversamente. La questione non dipende dall’attrattività del lavoro a Catanzaro come si è detto, ma dalla maggiore stabilità offerta altrove”. E aggiunge: “Abbiamo fatto un interpello a tutti i comuni che avevano graduatorie di personale, sia a tempo determinato che indeterminato, ma con la necessità che fossero full time. Non potevamo attingere a graduatorie di piccoli comuni calabresi che offrono solo posizioni part-time, perché queste non erano compatibili con le nostre esigenze. Il tempo determinato e indeterminato non riguarda la durata dell’impiego quotidiano, bensì la durata complessiva del contratto. Per legge, siamo obbligati a fare questo tipo di sondaggio sulle graduatorie disponibili a livello regionale, e ci siamo rivolti alle regioni più vicine”.
Infine buone notizie: “Nonostante questa situazione, l'11 settembre si terranno le prove orali per il concorso, che ci permetterà di assumere cinque vigili a tempo indeterminato per il comando di Catanzaro. A settembre, quindi, avremo la copertura stabile di cinque unità. Questo è il percorso tecnico che abbiamo seguito. Se poi qualcuno lo interpreta in modo strumentale o lo fraintende, è un'altra questione. Abbiamo già spiegato tutto chiaramente, anche in commissione, quindi non credo che ci sia stata poca chiarezza. Se qualcuno non ha voluto capire è un altro discorso”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736