Villa Sant'Anna, l'avv. Pitaro chiede al Prefetto di Catanzaro di convocare con urgenza un incontro

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  26 giugno 2024 16:36

A seguito del decreto con cui il Commissario ad acta per la sanità in Calabria, Roberto Occhiuto, ha dichiarato la decadenza dell’accreditamento di Villa Sant’Anna, i lavoratori della struttura, per il tramite del loro procuratore, Avv. Francesco Pitaro, hanno chiesto, con atto notificato oggi, al Prefetto di Catanzaro di convocare con urgenza un incontro.

Nell’atto dell’Avv. Francesco Pitaro si legge che “la decadenza dell’accreditamento è atto contra ius e infondato e si pone in contrasto con le norme giuridiche che regolamentano le materie e con il provvedimento con cui il Tribunale di Catanzaro ha autorizzato il curatore fallimentare ad avviare la procedura competitiva mediante asta pubblica per l’individuazione dell’affittuario del compendio aziendale”.

In conclusione l’Avv. Francesco Pitaro, nell’interesse dei lavoratori CHIEDE “ Che il Prefetto di Catanzaro, voglia, alla luce della gravità della situazione esposta, che involge il diritto alla salute e la sopravvivenza di una struttura sanitaria d’eccellenza esistente nella città di Catanzaro e il mantenimento di oltre cento posti di lavoro, convocare con tempestività un incontro al quale invitare Roberto Occhiuto, in qualità di Presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per la Sanità in Calabria, l’Avv. Francesco Manduca, nella qualità di Curatore della Procedura Fallimentare di Villa Sant’Anna e gli istanti lavoratori. Tanto si chiede al fine di provare, nel contraddittorio delle parti, a chiarire la situazione esposta e di sviscerare in ogni aspetto la questione e di trovare una soluzione giuridico/amministrativa al fine di garantire il diritto alla salute, il mantenimento di una struttura sanitaria d’eccellenza nella città di Catanzaro e la conservazione di oltre cento posti di lavoro”.


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