Villa Sant’Elia, eccellenza calabrese nella riabilitazione robotica e nel recupero sportivo

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images Villa Sant’Elia, eccellenza calabrese nella riabilitazione robotica e nel recupero sportivo

  20 giugno 2025 18:04

Bilancio ben oltre le più rosee aspettative per il Centro di Riabilitazione Avanzata “Villa Sant’Elia” di Marcellinara. A distanza di meno di un anno dall’apertura, sono centinaia i pazienti provenienti da diverse aeree della Calabria che, attrattidalla tipologia e dal numero di Apparecchiature Robotiche e ad alta Tecnologia presenti all’interno della Struttura, hanno intrapreso il proprio percorso Riabilitativo, dopo aver eseguito una prima Visita Fisiatrica con il Dott. Andrea Parente, Direttore Sanitario del Centro.

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Ed è proprio con il Dott. Parente, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, esperto per le esperienze maturate dei protocolli riabilitativi da utilizzare sulle apparecchiature robotiche di ultima generazione presenti nel Centro Villa Sant’Elia, che abbiamo fatto una sintesi sull’impatto che tale struttura ha avuto sul territorio regionale.

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Partiamo dalla tipologie di patologie trattate:  

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“Molto eterogenea cosi come la tipologia di pazienti che accedono alla Struttura. Infatti, la disponibilità di macchinari di Neuro-Riabilitazione ha consentito l’afflusso di persone affette da patologie Neurologiche, quali Sclerosi Multipla, Parkinson, Guillain-Barrè, o ancora esiti di Ictus, lesioni midollari, interventi neurochirurgici su Encefalo e Midollo Spinale. Pazienti abituati a recarsi fuori Regione per poter effettuare cicli di trattamento Riabilitativo con macchinari e attrezzature innovative, oggi presenti a distanza di pochi chilometri dal proprio domicilio.

E’ anche un modo di contrastare l’emigrazione sanitaria:

Si perchè l’emigrazione sanitaria è molto diffusa in questo settore, per esperienze dirette so di quanti calabresi vengono trattati nelle strutture nel Nord Italia che io ho frequentato tipo Humanitas, Ospedale Carlo Besta, Fondazione Don Gnocchi, Ospedale Niguarda e Gaetano Pini. Quindi, speriamo di poter invertire la rotta ed attirare pazienti anche da altre regioni. 

Almeno un gran sollievo per i calabresi e i loro familiari,costretti ad affrontare viaggi e costi proibitivi, avendo la possibilità di essere curati vicino alla propria residenza.

Speriamo che le aziende sanitarie recepiscano la validità, supportata dalle evidenze scientifiche, di questi trattamenti verso patologie complesse, convenzionando le prestazioni che finora sono state erogate in regime privato, anche se a costi molto contenuti per andare incontro alla popolazione e per fare apprezzare la qualità dei risultati che si possono raggiungere”

Abbiamo letto che avete trattato anche pazienti sportivi

“E’ vero. Sportivi anche di alto livello, quali ad esempio calciatori professionisti dell’U.S.Catanzaro, della Reggiana Calcio, della Nazionale Italiana Under 19, che hanno svolto parte del proprio percorso di recupero dai vari infortuni, sfruttando le caratteristiche e le potenzialità dei macchinari per accelerare i tempi di recupero e riuscire ad ottenere un rapido ed efficace ritorno in campo. Cosi come abbiamo trattato tanti sportivi dilettanti ed amatoriali.”

Ci può illustrare qualche apparecchiature, tra le tante, che utilizzate con maggiore frequenza

Tra le varie attrezzature robotiche più utilizzate, spiccano soprattutto R-Force e Walker View per il training deambulatorio e della corsa, sfruttando in particolare la possibilità di lavorare con alleggerimento del carico e riuscendo ad aumentare i carichi di lavoro e di resistenza.

Sul recupero della forza e dell’articolarità, sia sul paziente neurologico che nel post-intervento di chirurgia ortopedica-traumatologica, il Lambda sicuramente svolge un ruolo chiave, cosi come l’apparecchiatura isocinetica Biodex, mentre Pro-Kin e VRRS sono molto utilizzati per il miglioramento dell’equilibrio e della propriocezione.

Le compromissioni dell’arto superiore vengono, invece, trattate con il dispositivo Gloreha per il recupero della funzionalità della mano e con Motore per quello del cingolo scapolare.

Il tutto è impreziosito dalla notevole quantità di dati e informazioni oggettive che i macchinari riescono a dare, molto utili anche dal punto di vista valutativo come il D-Wall che integra analisi del movimento e test stabilometrici ai fini della prevenzione della traumatologia sport specifica e permette programmi di allenamento e/o recupero riabilitativo, effettuati con dati elaborati con metodo scientifico.”

Quali altre terapie vengono praticate nel Centro Villa di Riabilitazione Avanzate Villa Sant’Elia

“Abbiamo terapie fisiche di ultima generazione quali Vibra 3.0, Onde d’urto focalizzate, Laser ad alta intensità, Cryoultrasound,Tecar terapia, Sistema super Induttivo che coadiuvano il lavoro di rieducazione e chinesi-terapia adottata dal personale fisioterapico. Personalmente pratico le onde d’urto focalizzate, le infiltrazioni sotto guida ecografica e l’Ossigeno-Ozono terapia per la gestione del dolore di natura muscoloscheletrica.

Possiamo quindi affermare che il Centro di Riabilitazione Avanzata “Villa Sant’Elia” sia già diventato a tutti gli effetti un punto di riferimento Regionale (e non solo) per quanto concerne l’ambito della Riabilitazione che interessa i vari settori: neurologico, ortopedico-traumatologico e sportivo. Idee per il futuro?

“Alla luce della risposta che abbiamo avuto, a settembre partirà a Catanzaro un grande Centro di Salute e Benessere, dove saremo partner non solo per la riabilitazione robotica ma per tutte le altre discipline che saranno attivate come la medicina dello sport, gli ambulatori specialistici sull’ alimentazione e la nutraceutica, le attività di wellness e fitness, un centro benessere, il tuttonell’ambito dei programmi di longevity finalizzati a mantenere un elevato benessere fisico e mentale a qualsiasi età, per vivere una vita lunga e in buona salute”

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