Vincenzo Grimaldi, 14 anni, neo portiere del Catanzaro: piccolo campione che già sa come muoversi con il vento

di EMILIO GRIMALDI

“Quando c’è vento bisogna fare attenzione a come gira la palla, non solo come la calcia un attaccante. È così che preparo la migliore posizione tra i pali.” Vincenzo Grimaldi, quattordici anni non ancora compiuti di Cropani e neoacquisto dell’Us Catanzaro, sa già come muoversi nella città del vento e dell’amicizia, che proprio dal vento prende esempi e modi di dire.

Il suo mito è Handanovic, dell’Inter. Sulla sconfitta di ieri con il Siviglia (finale di Europa League, risultato finale: 3 a 2 a favore degli spagnoli) lo scagiona. “Tre gol, di cui due su imprevedibili colpi di testa e un’autorete. Non ci poteva fare nulla. Forse solo in occasione del secondo gol: se fosse stato più indietro… forse sarebbe riuscito a mandarla fuori.”

Viene dal vivaio di mister de Luca, dai suoi “Piccoli campioni”, che negli ultimi anni si stanno facendo notare negli ambienti calcistici della regione. In riferimento al suo piccolo campione ha parlato di “preparazione”, “umiltà” e “dedizione”, caratteristiche per le quali non solo il Catanzaro ma anche altre società calcistiche si sono interessate a lui. Il suo augurio verte su “una bellissima esperienza che lo aiuterà a migliorare e crescere sia in campo sportivo che caratteriale.” Di rimando Grimaldi lo ringrazia “per avermi sempre incoraggiato sia da punto di vista morale che sportivo – dice - soprattutto dopo gli errori commessi e di non avermi mai risparmiato consigli tecnici e atletici.”

Stima entrambi i portieri dei giallorossi, sia Raffaele di Gennaro che Marco Bleve. E spera un giorno di essere pronto a sostituirli. Ovviamente con umiltà e dedizione. Senza fretta: ancora c’è tempo per volare come le aquile.

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