Vincenzo Speziali: "Dalla poesia alla prosa, evitando di predicare bene e razzolare male"

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Vincenzo Speziali
  11 settembre 2024 10:35

di VINCENZO SPEZIALI

Ho letto, con sconcertante attenzione, la nota stampa dei colleghi Consiglieri del Gruppo di Forza Italia al Comune di Catanzaro, la quale, nel caso in cui riportassero il vero, non solo anche io stenterei a crederci, ma sarebbe un fatto discutibile, sia in punto di Diritto contabile, sia per quanto afferente l'etica e la moralità (certamente non il moralismo, che è diverso, anzi contrario dalla medesima e risulta sempre d'accatto).
Ovviamente però, il dire (come il fare), presuppone, poi, razionalmente e coerentemente -benché questi due ultimi aspetti, per molti, nel civico consesso, risultano talmente irreperibili, tanto fa doversi rivolgere a Federica Sciarelli e a 'Chi l'ha Visto?'- dicevo, bisognerebbe poi, in ossequio al postulato di 'passare dalla poesia alla prosa' persino e auspicabilmente evitare di incorrere nel 'peccato sociale', ovvero, predicare bene e razzolare male.
Ordunque -e lo ribadisco, facendo appello al buonsenso e al consono comportamento- laddove di ciò dovessimo avere conferma, inviterei tutti e ciascuno a desistere in tal senso, cioè il continuare a percepire 'l'emolumento assessorile' (benché sembri, nonostante l'azzeramento della Giunta, i componenti della stessa, potrebbero riunirsi comunque e a fronte di casi urgenti).
Epperò, i colleghi del Gruppo Consiliare 'forzista', qualora fossero realmente scandalizzati -teoricamente non avrei motivo di credere il contrario, ma sono i fatti a certificare le azioni delle persone- ripeto dalle parti di Forza Italia, facessero prodromicamente presente al loro nuovo (ma pur sempre pro tempore) esponente dello stesso, comune, nonché condiviso Partito (almeno fino a quando resterà in seno al tale), cioè l'Avv. Antonello Talerico, di provvedere prontamente, a far si che i 'suoi' Assessori, da lui espressi, si adeguino ai richiami del Gruppo Consilare di Forza Italia.
Difatti, il prestigiosissimo legale -che persino De Gasperi avrebbe desiderato avere quale suo braccio destro, preferendolo financo a Giulio Andreotti...lasciamo perdere...è meglio!- ribadisco, il pregevole professionista del Diritto, comprenderà quantomeno il senso di opportunità, se non altro di effettuare una pubblica e convincente 'moral suasion' (Talerico, non ha bisogno della traduzione, poiché certamente conosce l'inglese, al pari del sottoscritto, che però parla pure, oltre l'italiano, il latino, il greco antico e il francese), ragione per cui, attendiamo sviluppi, pur sapendo che qualora non si ottenesse il risultato sperato, da me e da tutti i cittadini, nonché correttamente portato alla pubblica attenzione da parte dei colleghi di Forza Italia, chiunque ne ricavarebbe giusta interpretazione.
Quale? In primis che Talerico e la sua componente, saranno pure usciti dalla Giunta, ma la delegazione da egli espressa, una 'prebendina in coda finale', non la disdegna per nulla; in secundis, qualora facesse pubblico appello e non venisse ascoltato, significherebbe che non 'rispondono' più al loro stesso mentore o dante causa.
Ma quest'ultimo aspetto impatterebbe proprio sull'amabile Talerico -che, contrariamente a quanto da lui detto, secondo me non ha un 'brutto' carattere, semmai il sostantivo, per quanto è evidente, mi risulta pleonastico (cioè superfluo)nel corso della sua frase e in riferimento all'aggettivo- perciò uno che ha indicato Assessori e non li controllerebbe più, come può assicurare 'la tenuta' dei Consiglieri Comunali, i quali sostiene di aver ancora aderenti alla sua area?
Boh...vai a saperlo, benché ciò è un altro aspetto, su cui si dovrà fare chiarezza.

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