La Corte di Cassazione ha annullato la confisca di prevenzione nei confronti dei beni dell’avvocato catanzarese Gennaro Pierino Mellea.
I beni (case, ville e terreni) erano stati confiscati a latere dell’operazione della Procura di Catanzaro denominata “Violentemente investito”, che ha portato alla luce una presunta associazione a delinquere finalizzata alle truffe in danno delle compagnie assicurative.
E' la seconda volta che la Cassazione annulla il provvedimento di confisca. La prima a ottobre del 2019, quando la Suprema Corte ha annullato il decreto di confisca emesso per un valore di cinque milioni di euro dalla Corte di Appello di Catanzaro a carico dell’avvocato Mellea.
Accolto così il ricorso degli avvocati Raffaele Bruno, Fabrizio Costarella e Giovanni Merante, che ha contestato la legittimità della confisca ravvisando la totale assenza di tutti i presupposti di legge per adottare la misura patrimoniale.
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