Violenza contro le donne: le associazioni unite per offrire un sostegno alle donne vittime di abusi

di FRANCESCO IULIANO

Una serata di condivisione e di solidarietà per dire ‘No’ alla violenza contro le donne. E’ stata questa l’iniziativa organizzata dall’Anfi Calabria, l’Associazione Nazionale Familiaristi Italiani in collaborazione con l’Ande (l’Associazione Nazionale Donne Elettrici) e la sezione di Catanzaro dell’Unione provinciale Cisal, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

All’appuntamento, ospitato nelle stanze di Palazzo Grimaldi, hanno partecipato la presidente dell’Anfi Calabria, Maria Teresa Laurito, la presidente dell’Ande, Roberta Porcelli ed il segretario provinciale Cisal, Giuseppe Mazzei.

Presente anche la presidente nazionale Ande, Marisa Fagà.

“Questa serata - ha detto Maria Teresa Laurito - vuole dare un taglio diverso al messaggio comune per la l’eliminazione  della violenza contro le donne. L’anno scorso abbiamo iniziato presentando la vicenda di Cristina che è riuscita a sopravvivere ad una serie di angherie e di violenze subite per tanti anni. Ed il modo migliore per farci sentire vicine alle tante donne vittime di violenza, riteniamo sia organizzare serate di beneficenza come quella di questa sera. Il modo migliore per far veicolare un messaggio positivo, per regalare un sorriso. Parlarne va bene, ma è importante, anche, compiere gesti concreti, offrire un sostegno materiale e morale”.

Sostegno morale - è stato detto - che si concretizza anche con l’apertura di uno ‘Sportello di ascolto’ a cura dell’Anfi, ospitato nella sede della Cisal.

“Due stanze - ha aggiunto Maria Teresa Laurito - che serviranno per ospitare ed ascoltare le donne in difficoltà che saranno supportate, a titolo gratuito, dai professionisti dell’Associazione. Non sarà molto, ma sicuramente offrire il nostro sostegno ci auguriamo servirà per ostacolare le violenze e, se possibile, intervenire per evitare il peggio”.

Nel corso della serata anche un momento dedicato al libro di Claudia Conidi dal titolo ‘Una vita per forza’, ispirato alla storia di Cristina.

“La giornata di oggi - ha detto Roberta Porcelli - vuole rappresentare sicuramente un momento di riflessione. Nella giornata dedicata alla violenza contro le donne, come Associazione abbiamo voluto offrire il nostro piccolissimo contributo ma con un taglio diverso, positivo, di speranza. Con l'impegno di ognuno di noi è possibile sovvertire una mentalità malsana che tuttora esiste. Con tutto quanto in nostro potere, a tutti i livelli, dobbiamo adoperarci per operare una trasformazione culturale che metta al centro il rispetto dell'altro, il rispetto della dignità e della libertà dell’altro, in questo caso della donna A questo proposito L'Ande ha predisposto un documento con il quale si impegna e chiede il medesimo impegno anche alle Istituzioni, che consegneremo all'assessore comunale Donatella Monteverdi”. 

Nel suo saluto, Marisa Fagà, ha sostenuto come sia fondamentale ancora combattere se si vogliono affermare i diritti delle donne. “Quella della violenza contro le donne - ha detto - è una sciagura per la quale c’è bisogno che ognuno di noi faccia la sua parte, se la si vuole fermare per davvero”.

Nella serata anche il défilé (con le musiche di Joy Sax) di abiti da cerimonia realizzati dalla stilista Azzurra di Lorenzo e l'esibizione di Giovanna Camastra in arte 'Libra'. Al termine  un buffet accompagnato dalle musiche del maestro Francesco Laporta

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