Virus West Nile, a Botricello l’opposizione chiede interventi di disinfestazione immediata

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  07 agosto 2025 21:21

È di oggi la notizia del primo decesso in Calabria di un anziano, a causa di un’encefalite causata dal virus West Nile, trasmesso dalle zanzare del genere Culex.

Nei giorni, von nota inviata al Sindaco di Botricello, al Servizio Igiene Pubblica dell’Asp di Catanzaro e al Prefetto, i consiglieri comunali di Opposizione del Gruppo Uniamo Botricello, avevano richiesto al comune un rafforzamento delle attività di prevenzione sul territorio comunale, “attraverso adeguati trattamenti adulticidi di disinfestazione per ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus West Nile che si trasmette alle persone attraverso la puntura di zanzare notturne infette del genere Culex”. 

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In considerazione del fatto che il clima molto caldo di questi giorni, può favorire la circolazione del virus, veniva altresì richiesta la pulizia e bonifica dei fossi di raccolta delle acque piovane esistenti sul territorio.

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La situazione più preoccupante la si riscontra all’interno dei canali naturali di via “Case Rosse”, via Boccaccio e via Zaccagnini, dove sono presenti vaste e pericolose raccolte d’acqua stagnante, frammista a reflui allo stato bruto, habitat ideale per la proliferazione delle zanzare.

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La presenza di acque ristagnate, in periodo di siccità, fa presupporre che ci siano anche scarichi abusivi di reflui. A tutt’oggi riscontriamo che non risulta attivato nessun intervento da parte del comune.

Va anche evidenziato che il Ministero della Salute con la Circolare del 21 luglio 2025, aveva già allertato i comuni al fine di promuovere un’attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione sul rischio legato alle infezioni dal virus West Nile.

La Circolare Ministeriale suggeriva altresì l’adozione di misure di prevenzione, quali l’uso di protezioni individuali e l’eliminazione di possibili focolai larvali attraverso rimozione dei ristagni di acqua, che creano le condizioni per lo sviluppo delle zanzare, nonché il ricorso a essenziali e regolari cicli di disinfestazione.

L’emergenza legata al virus della zanzara del Nilo impone un’azione immediata da parte dei Comuni con l’attivazione degli interventi di disinfestazione.

Esprimiamo preoccupazione per l’inerzia dell’Amministrazione Comunale in materia di prevenzione sanitaria e ambientale, infatti non vi è stato nessun intervento preventivo di disinfestazione anti larvale contro le zanzare, che doveva essere eseguita già nel mese di marzo, ossia nel periodo in cui le zanzare depongono le uova.

Gli unici interventi effettuati hanno riguardato i locali del palazzetto dello sport e del poliambulatorio, inoltre vi è stato un intervento contro l’invasione di cavallette effettuato in via Ferrovia. Nulla a che vedere con la lotta contro la circolazione del virus West Nile.

Pertanto, ribadiamo l’urgente richiesta di interventi di disinfestazione adulticida straordinari e specifici contro la diffusione del virus West Nile.

La tutela della salute pubblica è un dovere di chi governa che deve impegnarsi per evitare il verificarsi di situazioni dannose per i cittadini.

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