Visita ministro Piantedosi a Catanzaro, Verrengia: "Segnale di speranza contro l'illegalità"

 

"La visita del ministro Piantedosi nella città di Catanzaro é un forte segnale di vicinanza del Governo Nazionale alla nostra cittá e al sud Italia. 

Ieri il Ministro, insieme al sottosegretario di Stato Wanda Ferro, ha inaugurato la nuova sede della Dia, incontrando le forze di polizia e la magistratura e molte altre personalitá di spicco calabresi nel campo della lotta alle illegalitá. Questo segnale fa sorgere in noi molte speranze, in quanto in una regione come la nostra, in cui il potere della ‘ndrangheta é ancora imperante, abbiamo fortemente bisogno della presenza dello Stato e delle istituzioni, e gli ultimi avvenimenti accaduti nella città di Catanzaro ci fanno comprendere come anche la microcriminalità stia continuando ad espandersi".

 

Lo dichiara alla stampa Anna Chiara Verrengia, consigliere comunale e capogruppo Fratelli d'Italia a Catanzaro.

 

"L’inaugurazione della Direzione Investigativa Antimafia rappresenta per il territorio un ulteriore radicamento e un avvenimento, che insieme all’approvazione in sede di Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica dei progetti per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza urbana presentati dai circa quaranta Comuni della Provincia di Catanzaro, rappresentano un passo importante verso la concretizzazione del piano complessivo di potenziamento della sicurezza messo in campo  dal Ministero dell’Interno. Siamo fiduciosi che, attraverso un lavoro sinergico tra il Governo e le Istituzioni calabresi ad ogni livello, saranno raggiunti obiettivi significativi nei settori della legalità e della sicurezza.

La nuova sede della Dia sorge all’interno di un bene confiscato alla mafia, e il Ministro Piantedosi ha sottolineato quanto la procedura di riassegnazione sia importante, specialmente in casi come questi in cui la nuova vita del bene stesso rappresenta la speranza di una Calabria libera dalle mafie, che lotta per la sicurezza e contro ogni forma di criminalità".