Vitambiente, quando l'arte incontro il buon cibo

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Iniziativa dell'associazione green presieduta da Pietro Marino nella boutique culinaria di Raione con le opere di Nuccio Loreti

  05 marzo 2023 16:28

Venerdi Scorso a Catanzaro l’associazione Vitambiente ha fatto incontrare l’Arte il Food, connubio imprescindibile dalla espressione dell’Arte figurativa umana,

Un evento organizzato da Vitambiente presso la boutique del food di Giulio Raione, con prodotti di altissima qualità e rispettosi dell’ambiente; all’incontro era presente anche l’artista  di Nuccio Loreti, che è ormai è pienamente inserito in ogni contesto artistico di Catanzaro.

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L’iniziativa si colloca nel solco delle politiche di sviluppo sostenibile di Vitambiente che vede la Città di Catanzaro, come centro di promozione di eccellenze ma al contempo una scarsa consapevolezza da parte della comunità di questo immenso patrimonio.

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L’iniziativa è finalizzata a migliorare anche la sostenibilità` del sistema agroalimentare e l’accesso al cibo sano e sostenibile, ad aumentare la consapevolezza e la coscienza critica delle comunità locali dei prodotti sani coltivati senza dell’uso di pesticidi chimici e fertilizzanti e l’introduzione di pratiche rispettose dell’ambiente, la lotta contro gli sprechi e il rafforzamento della ricerca e l’innovazione lungo tutta la filiera.

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Vitambiente grazie alla boutique di Giulio Raione ha potuto divulgare la sostenibilità che si compone di quattro principali pilastri, l’ambientale, l’economico, il sociale e l’etico. Un sistema alimentare che non riesce a sopperire alle necessità di tutti in maniera equa non può essere considerato sostenibile, ragion per cui la risposta non può essere l’agricoltura industriale.

Perché, ed è sotto gli occhi di tutti, la corsa forsennata a produrre più cibo causa disordini ambientali e sociali spaventosi, il cibo è diventato commodity, il settore primario sta per essere inglobato dal secondario, le materie prime sono ormai merce e in nome dell’economia, e senza badarci troppo stiamo distruggendo il nostro pianeta. La nostra casa comune.

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