di FRANCESCO IULIANO
Da domani Catanzaro avrà un’attrazione in meno. Alle 7 (minuto più, minuto meno), inizieranno le operazioni di trasferimento del toro “Vitulus”, la scultura in ferro realizzata dall’artista catanzarese, Nuccio Loreti.
La scultura, che il 7 dicembre scorso aveva trovato posto nello spazio adiacente la fontana del Cavatore in Piazza Matteotti, aveva arricchito la proposta culturale dell’Amministrazione di Catanzaro in vista delle festività natalizie.
La decisione arriva allo scadere della concessione ad esporre rilasciata dagli uffici comunali. Un’autorizzazione che non è stato possibile rinnovare o, quantomeno, prolungare, perché non c’era la Giunta che avrebbe dovuto deliberare. Un altro intoppo burocratico che ferisce l’artista e priva la città di un’opera che, in poco tempo, era riuscita a conquistarsi le simpatie e l’apprezzamento di tutti, catanzaresi e non.
«Oggi si realizza un altro mio sogno – aveva detto Nuccio Loreti in occasione della presentazione alla città del suo Vitulus -». Una dichiarazione seguita dai ringraziamenti all’Amministrazione comunale che gli aveva dato, ancora una volta, l’opportunità di farlo conoscere alla città attraverso le sue opere. Nuccio Loreti, infatti, è l’autore del
cavallo Petrus sistemato nel chiostro del Complesso Monumentale del San Giovanni, dell’Aquila simbolo di Catanzaro sistemata nelle gallerie ed il Profilo di donna a Bellavista. Opera, quest’ultima, che l’artista ha regalato alla città e che, in poco tempo, è stata una delle più fotografate e mandate in rete.
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