Vivarini alla vigilia della gara col Pisa: "Sfida complicata da prendere con il piglio giusto"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Quella di domani sarà una gara complicata da prendere con il piglio giusto”.

Ad affermarlo è il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini, nel corso della conferenza stampa svolta questa mattina al PoliGiovino alla vigilia della sedicesima gara del Campionato di Serie BKT tra Catanzaro e Pisa, in programma domani pomeriggio alle ore 16.15 allo stadio “Nicola Ceravolo”.

“Palermo è stata una gran bella soddisfazione, i ragazzi hanno approcciato bene la gara, tutto positivo, ma ora pensiamo a domani”.

E attacca: “Il Pisa lavora in modo diverso dagli altri e anche noi di conseguenza lo abbiamo fatto. È una squadra di livello alto. Possiede una rosa importante e gioca diversamente: è la seconda squadra come possesso palla in campionato. Hanno principi di gioco che possono creare problemi e dobbiamo lavorare con piglio e attenzione. Ci aspettiamo una gara diversa dal solito e dobbiamo leggerla bene ed essere bravi a imporre i nostri concetti”. 

Vivarini ricorda che “il tecnico Aquilani l’anno scorso ha fatto un percorso importante con la Primavera della Fiorentina dimostrando di essere capace, dobbiamo capire in che modo ha preparato la gara. Mi aspetto anche delle variazioni da parte loro”.

In Serie B bisogna sempre vincere e cercare di avere sempre una condizione ottimale sotto l’aspetto atletico e una capacità psicologica e mentale sempre alta ma solo le vittorie ti aiutano. Ci vuol lavoro, applicazione e tanta disponibilità da parte dei ragazzi ma dobbiamo pensare che in B, a mio avviso il torneo più bello in assoluto perché è equilibrato, serve sempre attenzione e massima concentrazione”.

Poi si solleva il problema dei frequenti cambi del terreno d’allenamento e spiega: “Abbiamo problemi di cambi del fondo del campo perché variando il tipo di terreno varia anche il tipo di carico di lavoro che ogni giocatore svolge. E siccome siamo molto attenti e precisi nel tipo di carico da proporre, nel momento in cui facciamo troppi cambi, non riusciamo a valutare la resistenza che ci da un campo rispetto all’altro, nonostante tutto siamo nella media. Situm patisce questo aspetto così come Donnarumma a cui il muscolo va in sovraffaticamento. Biasci e Ghion invece sono rientrati e stanno bene”.

Fattore campo relativo in Serie B, “ma proprio in virtù di quello che dicevo prima, la differenza tra le squadre è talmente piccola rispetto agli altri campionati che basta poco per vincere o perdere. Anche il Parma che è una squadra stratosferica può andare in difficoltà”. 

Primo obiettivo è la salvezza, “consolidare questa categoria valorizzando qualche ragazzo, lavoriamo per questo,  senza mai speculare e speriamo che la squadra farà così fino alla fine perché importante. Quindi, piedi per terra cerchiamo di fare punti per il primo obiettivo”.

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