Vivarini dopo la sconfitta di Reggio Emilia: "Stanchi e poco brillanti, la sosta arriva al momento giusto"

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images Vivarini dopo la sconfitta di Reggio Emilia: "Stanchi e poco brillanti, la sosta arriva al momento giusto"

  26 dicembre 2023 17:53

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Siamo arrivati effettivamente stanchi ed è mancata brillantezza sotto porta”.

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Così nel dopogara di Reggio Emilia dopo la sconfitta per 1 a 0 maturata poche ore fa allo stadio “Città de Tricolore”, il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini.

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“Primo tempo equilibrato, abbiamo fatto qualcosa in più noi e poi nel finale hanno fatto il gol. Volevano il risultato ma fino ad ora abbiamo tirato tantissimo con alti e bassi e questo è il periodo più delicato e ci sta girando male. La gara è stata equilibrata. Nella ripresa abbiamo cercato di fare azioni in fase offensiva e la Reggiana è stata brava a difendersi. C’è mancata la brillantezza sotto porta: la sosta arriva al momento giusto. Dobbiamo ritrovare entusiasmo e cattiveria agonistica, prendiamo atto di una gara giocata discretamente ma così non mi va perché dobbiamo sempre fare risultato”.

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Poi osserva: “La Reggiana l’ho vista in precedenza, ha cambiato tanto rispetto all’anno scorso e Nesta è stato bravo perché ha dato un’identità. Ha adottato un sistema difensivo adatto al nostro modo di giocare e hanno affrontato la gara nel modo giusto”.

Il tecnico di Ari riconosce di essere “molto arrabbiato perché potevamo avere parecchi punti in più. Abbiamo perso partite clamorose col Modena e con il Brescia dopo prestazioni altissime. Siamo mentalmente provati da queste situazioni. La sosta ci consentirà di affrontare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Certo – ammette - volevo qualche cattiveria maggiore sotto porta ma abbiamo fatto esordire Krastev che ha fatto bene e lo stesso D’Andrea ha giocato titolare”. L’assenza di Iemmello pesa tanto: “è un giocatore straordinario ma chi va in campo ci deve metter qualcosa in più”.

E ancora: “Ora abbiamo conosciuto tutte le squadre della Serie B e abbiamo immagazzinato notizie e sapere tattico per affrontare il girone di ritorno nel modo migliore”.

Per chiudere parla dell’esperienza di Teramo e dice: “E’ stato qualcosa di straordinario perché abbiamo giocato con grande qualità così come l’anno scorso a Catanzaro. A me piace essere un allenatore molto pratico e attento a migliorare la squadra nei minimi particolari ma forse per arrivare in A non basta solo questo ma serve altro. L’immagine nel Mondo del calcio conta tanto. Dietro di noi c’è una società di livello alto e una famiglia di imprenditori che hanno la loro importanza in Calabria e speriamo di riuscire a ricompensare la società e il pubblico che ci segue sempre molto numeroso”.

CRONACA DELLA GARA: https://www.lanuovacalabria.it/serie-bkt-reggiana-vs-catanzaro

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