Vivarini dopo la vittoria col Südtirol: "Un plauso alla squadra e a questi tifosi fantastici "

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Ho poco da dire alla mia squadra, ha lottato fino all’ultimo e ha vinto meritatamente”.

Molto soddisfatto in sala stampa il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini dopo la vittoria bellissima di Bolzano ottenuta grazie al gol capolavoro del suo capitano Pietro Iemmello sufficiente per battere un solido Sudtirol.

“Abbiamo incontrato una vera squadra di serie B – afferma il tecnico di Ari - solida, caratteriale che fa gioco semplice a che ci portava ad allungarci. Ha un gioco veloce di serie B che ti surclassa sotto l’aspetto fisico. Ci hanno fatto correre tanto. Partita sofferta da parte nostra perché dovevamo essere bravi ad accorciare e complicata sotto l’aspetto tattico. Tuttavia – evidenzia il mister - per lunghi tratti siamo riusciti a fare quello che sappiamo fare. Un plauso importante ai miei giocatori che hanno saputo ricreare questa capacità di allungare la squadra. A parte qualche mischione o calcio d’angolo non abbiamo mai concesso grandi occasioni per loro”.

Prima volta senza subire reti: “Non abbiamo preso gol e ce l’eravamo prefissato. Venire qui e non prendere gol non era facile. La nostra rete è di ottima fattura studiata in settimana come una giocata possibile”. 

Ancora una volta gol realizzato alla fine del primo tempo. È una casualità – dice Vivarini - . Abbiamo avuto in precedenza parecchie situazioni che potevamo sfruttare al meglio ma l’importante è la prestazione. Abbiamo tenuto il campo con buon possesso palla”. 

Poi non risparmia i complimenti ai suoi. “Oggi bisogna fare un plauso a tutta la squadra. Reparto difensivo sollecitato da due attaccanti fisici e ingombranti che hanno dato l’anima. La linea ha retto bene. Centrocampo ha messo in pratica  i raddoppi sui mediani”. 

Tifo ancora una volta immenso sugli spalti. “Siamo a oltre 1200 chilometri da Catanzaro ma avere la gran parte dello stadio giallorosso è una cosa che mi lascia senza parole. I ragazzi si sono immedesimati in loro”.

E infine su giovani: “Se Stoppa se faceva quel gol ci dovevamo alzare e applaudire. Anche D’Andrea ha fatto bene ma in generale devono avere la capacità di far bene. Devono aspettare le occasioni giuste. Solo parole di elogio per tutto loro”.

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