di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
"Gara molto difficile ma ora siamo più consapevoli".
Lo ha detto il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini alla vigilia della gara con la Reggiana in programma domai pomeriggi alle 16.15 allo stadio Ceravolo di Catanzaro.
"Partita molto difficile perchè la Reggiana è squadra che sa difendere bene, incontreremo problemi nel trovare spazi e trovare profondità di gioco. Ci porta a lavorare in modo diverso e quindi crea delle incognite. Bisogna riuscire ad andare oltre i nostri limiti per creare i presupposti per fare risultato".
Poi spiega: "Dobbiamo crescere a abbiamo potenzialità da tirare fuori. È un campionato bellissimo importante sotto l’aspetto tattico perché ogni squadra ha un tema tattico e presenta difficoltà diverse l’una dall’altra. Abbiamo avuto un crescendo analizzando e lavorando sulle difficoltà che le squadre ci hanno prodotto e così abbiamo dato tanto sapere alla squadra. A Reggio abbiamo avuto il pallino del gioco ma senza fare gol. Dalla gara dell’andata ad ora abbiamo un altro sapere.
Obiettivi "A noi di ciò che dicono di noi non interessa nulla. Il nostro obiettivo è rivolto alla gara con la Reggiana dare il massimo e poi i fattori esterni ci fanno piacere ma quando entriamo in campo ci fissiamo obiettivi imminenti. Si vedrà che cosa avverrà, questa è una squadra con tanti esordienti che non vuole avere pressioni e si deve divertire".
I complimenti di De Zerbi "Mi ha fatto molto piacere che De Zerbi mi abbia citato come un allenatore con una mentalità, ho studiato il calcio europeo e spagnolo. In Italia si lavora molto sulla fase difensiva invece noi abbiamo lavorato al contrario sul possesso palla. Un concetto che in Italia si fatica ad avere perché si cerca l’episodio per creare il risultato. Ho sempre lavorato negli anni precedenti per cercare di essere propositivo come mentalità di gioco e mi fa piace perché chi segue il calcio cita Catanzaro".
E ancora: "È un periodo che ci va anche bene ma in effetti abbiamo sbagliato pochissimo come prestazioni tuttavia abbiamo perso tante partire. Dobbiamo capire e restar sempre col nostro pensiero, può succedere tutto in ogni partita. Dobbiamo fare alte prestazioni e vedere cosa succede".
Nesta "E' un amico e abbiamo fatto il corso insieme. Mi ha detto cose bellissime sul Catanzaro e ha ricordato che in B c’era stata solo una squadra che fece un gioco migliore del Catanzaro: l’Empoli di Andreazzoli, ma si è dimenticato di dire che quell’Empili l’ho allenato io fino a gennaio".
E ancora: "Nesta mi preoccupa perché sta facendo un bel lavoro a Reggio e capisce tanto il lavoro che facciamo, mi da pensieri e preoccupazioni sia lui che il suo secondo sono molto attenti ad analizzare.
Sulla squadra "Abbiamo fato un discorso a fine del girone d’andata e i giovani che abbiamo hanno grandi potenzialità, sono nazionali con grade forza, tecnica e tattica e condizionale. Al girone d’andata ci siamo affidati al vecchio blocco dando fiducia a chi ci aveva dato tanti l’anno precedente, poi siamo arrivati ad un punto in cui c’eravamo fermati sulla crescita che passa invece dalla crescita di questi giovani. Chi ha giocato il girone d’andata e chi è subentrato ha alte quella linfa nuova che ha dato freschezza e qualità e aumenta la motivazione e la qualità degli allenamenti".
Il sindaco riceve tifosi e ultras In Mattinata mentre 8 sostenitori della Capraro andavano davanti al Gip per la la convalida dell'arresto in flagranza differita di reato dopo gli scontri scaturiti al termine del derby giocato domenica scorsa a Cosenza, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita incontrava una delegazione di tifosi e ultras.
Grande condivisione tra le parti e unità d'intenti: tifo e sostegno incondizionato alle Aquile.
Presenti i delegazione gli Uc '73, i Tipsy Group, I volti Noti e i Fieramante catanzaresi
per i club: Catanzaro Club ‘79; Catanzaro Club Banelli, Catanzaro Club Improta Isola Capo Rizzuto; Catanzaro Club Nicola Pellegrino, Catanzaro Club Massimo Palanca; Catanzaro Club Botricello Marcedusa.
In collegamento: Catanzaro Club Massimo Palanca Bologna; Catanzaro Club Milano Giallorossa; Catanzaro Club La Forza Torino; Catanzaro Club Pietro Iemmello.
Di seguito l'intervento del sindaco Fiorita pubblicato sul proprio profilo Fb:
Catanzaro e il popolo giallorosso devono dare sabato una grande prova di maturità e civiltà. Si risponda con la passione, con la gioia, con la voglia di stare assieme, al campionario di inesattezze, pregiudizi, luoghi comuni e semplificazioni che hanno tentato di minare la reputazione del Capoluogo della Calabria.
Catanzaro deve dire no, con fermezza, ad ogni forma di violenza dentro e fuori gli stadi.
Si sostenga la nostra meravigliosa squadra in questo ultimo tratto verso i playoff, un traguardo inaspettato ma meritatissimo, senza creare problemi ad una società che ha prodotto sforzi incredibili per riportarci nel calcio che conta.
Ci sono tifosi giallorossi praticamente in ogni città del nord, anche in alcune città europee, club organizzati anche nelle altre province calabresi, vale a dire un patrimonio umano e sentimentale che poche squadre italiane possono vantare. Il Catanzaro – rubo la citazione ad Antonello Venditti – è quella cosa che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani.
Rispondere in maniera sbagliata ad atteggiamenti inaccettabili, a distorsioni della verità, sarebbe un grave errore. Sono sicuro che questo appello sarà raccolto da tutti, dai ragazzi della “Capraro” soprattutto, ma anche da tutti i club organizzati che saranno presenti al “Ceravolo”.
Tutta la Calabria deve essere orgogliosa di questa Città, di questa squadra, di questo popolo.
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