Voci per la Palestina, Vallone: "Stop al genocidio"

Sit-in in piazza Prefettura a Catanzaro organizzato ieri da una serie di sigle tra l'Anpi per dire basta al massacro nella Striscia di Gaza

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Siamo in piazza per dire basta all’orrore in Palestina”

Ad affermarlo è Mario Vallone coordinatore regionale dell’Anpi, capofila del sit-in organizzato ieri pomeriggio in Piazza Prefettura a Catanzaro insieme ad una serie di sigle tra cui, Cgil, Libera, Arci, Asd Calabriando Catanzaro, Ubik, Cartolibreria Il Foglio bianco, associazione 1° Maggio, La M, Collettivo studentesco Sagitta, Divercity, associazione Francesco Chiaravalloti, Collettivo Aurora, Palomar, Kinema. 

“Un orrore senza fine quello a cui assistiamo tutti i giorni e le nostre coscienze non ci consentono di girarci dall’altra parte. Purtroppo, mentre noi siamo in piazza per dire stop al genocidio, alla pulizia etnica, allo stermino, l’impegno dei potenti non da nessuna speranza. L’Europa, il mondo intero, non dicono una , eppure le immagini dovrebbero consigliarlo a chi ha la possibilità  di parlare col governo israeliano. In futuro ci verrò chiesto come mai ci siamo girati dall’alta parte”. 

Vallone ricorda che “nel Novecento era successo qualcosa di simile e tutti c’eravamo impegnati a dire mai più questi orrori. A distanza di tanti anni avvengono sotto i nostri occhi e non c’è neppure la giustificazione che non sapevamo perché oggi sappiamo tutto. Ospedali bombardati, giornalisti uccisi, bambini bruciati vivi, organizzazioni umanitarie cacciate via e prese d’assalto, la gente muore di fame. Cosa deve succedere di più perché il Mondo dica al criminale Netanyahu: fermati non si può più andare avanti così. Manifestando non risolviamo nulla, ma almeno cerchiano di restare uniti”.

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