Voglia di legalità nel cartellone degli studenti dell’IC “C. Alvaro” di Petronà-Cerva-Andali. Incontro con il capitano De Francesco

di FRANCESCA FROIO

La legalità non è solo un concetto, la legalità è un’idea ed un modo di vivere che bisogna scegliere, praticare e diffondere. Per questo motivo l’Istituto Comprensivo “C. Alvaro” di Petronà, diretto dalla professoressa Isabella Marchio, ha realizzato oggi, in modalità telematica, un importante incontro incentrato su questa tematica.

Il progetto, curato da Enzo Bubbo, docente di riferimento, ha visto coinvolte sette classi. Cento in totale gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Petronà, Andali e Cerva, che hanno avuto modo di apprendere e allo stesso tempo confrontarsi non solo con i loro docenti, ma anche con un relatore d’eccezione, il capitano Alberico De Francesco comandante compagnia Sellia marina.

“Considerate le regole come un elemento imprescindibile di una società organizzata- ha sottolineato nel suo intervento il Capitano- e non abbiate mai paura di pronunciare la parola ndrangheta”.

Legalità come valore etico e morale, dunque, ma anche come regola di vita da adottare in qualsiasi contesto, questo il concetto chiave, denominatore comune di altri numerosi argomenti che sono entrati a far parte della discussione: cyberbullismo, droga, educazione stradale.

“L’emergenza sanitaria in corso non ferma l’impegno che noi formatori abbiamo nei confronti dei nostri ragazzi e della società futura - ha ricordato il docente Enzo Bubbo - un’esperienza preziosa che si è conclusa con la realizzazione di un cartellone significativo, che ci auguriamo lasci il segno non solo sul foglio, ma anche e soprattutto nel loro pensiero”.

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