Volt Catanzaro: "Il verde pubblico deve essere alla base del rilancio del Corso"

"Apprendiamo che nella giornata di ieri il sindaco Fiorita ha tenuto una conferenza con i capigruppo per decidere come destinare i 7 milioni del PNRR previsti per la zona oggi conosciuta come giardini Nicholas Green. Come Volt siamo stati tra i primi a portare l'attenzione sul problema e sul piano di smantellamento dei giardini per fare spazio a quella che voleva essere un'altra struttura commerciale, attraverso i fondi Europei. Nonostante l'assenza di un confronto con l'amministrazione, ci teniamo a dare comunque un prosieguo alla nostra segnalazione, anche al di fuori della giunta comunale. Le proposte che sono arrivate parlano, nel migliore dei casi, di una forte riduzione del verde pubblico urbano. Continuiamo ad essere fortemente contrari alla realizzazione di una nuova galleria commerciale".

Lo scrive in una nota il gruppo Volt Catanzaro che riassume la proposta in tre motivi: "Nessuna necessità di ulteriori spazi commerciali, visti che sono già presenti abbastanza luoghi inutilizzati; Privazione del corso di un punto di aggregazione; Totale assenza di una sensibilità ambientale".

"L'altra proposta messa in campo è quella della realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Tale scelta sarebbe sicuramente più sensata della prima perché comunque permette di mettere un argine al problema dei parcheggi nel centro città, ma comunque poco rispettosa dell'ambiente, delle necessità di aggregazione dei giovani, meno giovani e dei locali privati che si trovano in quello spazio. Si è poi discusso di ridisegnare la zona in modo da creare un nuovo punto di aggregazione attraverso la realizzazione di una vera e propria piazza, idea buona che però va studiata in maniera attenta. Creare un luogo di ritrovo è sicuramente ottimo, ma a patto che questo avvenga rispettando le attività commerciali che si trovano sul posto, dando spazio a queste di poter usufruire dell'area e, contemporaneamente, preservando e, se possibile, aumentando il verde urbano. Sono innumerevoli gli studi su come l'aumento del verde all'interno delle città favorisca e contribuisca ad aumentare il benessere della vita di chi quelle vie e quelle piazze le utilizza ogni giorno. Forse la cosa che ancora non è chiara è che da qui in avanti ogni progetto deve prevedere una sostenibilità ambientale. Se vogliamo veramente cercare di fare fronte alla crisi climatica e cambiare il modo in cui viviamo, l'azione inizia anche e soprattutto dai comuni".

CLICCA QUI