Voto fuori sede, Gioventù Nazionale Catanzaro rivendica la "paternità" del provvedimento

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Una persona al voto
  05 giugno 2024 18:13

«Il comunicato della consigliera Daniela Palaia  sul voto ai fuorisede ci dà l’opportunità di rivendicare ancora una volta questo straordinario risultato del governo Meloni, che consentirà per la prima volta a migliaia di studenti che vivono fuori regione di esercitare il proprio diritto di voto alle elezioni europee senza dover rientrare nella sede di residenza. Un provvedimento che contrasta l’astensionismo involontario e favorisce la partecipazione democratica, evitando disagi agli studenti e senza fare gravare ulteriori costi sulle famiglie.

Peccato che la consigliera Palaia dimentichi di dare merito a chi ha effettivamente concretizzato questa opportunità, ovvero il governo Meloni e in particolare il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che ha fatto uno straordinario lavoro, riconosciuto da tutte le forze politiche nel corso del dibattito parlamentare sul decreto elezioni. Il voto agli studenti fuorisede è stato sostenuto per anni da comitati e movimenti studenteschi, dal Collettivo Valarioti così come da Gioventù Nazionale e Azione Universitaria, che hanno tutti la propria parte di merito. Ma finché c’è stata la sinistra al governo questo lavoro ha portato solo a promesse e impegni non mantenuti, con il governo Meloni il voto ai fuorisede è diventato realtà. Un dettaglio che è evidentemente sfuggito alla consigliera Palaia, ma non alle migliaia di studenti che, grazie alla destra al governo, l'otto e il nove giugno potranno esercitare il loro diritto di voto».

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Lo scrive, in una nota, Gioventù Nazionale Catanzaro. 

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