Wanda Ferro (FDI): "Il Governo abbandona i tirocinanti, la Regione Calabria se ne fa carico. Ora maggioranza voti nostro emendamento al Cura Italia"

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images Wanda Ferro (FDI): "Il Governo abbandona i tirocinanti, la Regione Calabria se ne fa carico. Ora maggioranza voti nostro emendamento al Cura Italia"
Wanda Ferro (FdI)
  04 aprile 2020 19:49

«Mentre il governo abbandona i tirocinanti al proprio destino, la Regione Calabria con l’assessore al Lavoro Fausto Orsomarso decide di farsi carico della situazione di difficoltà in cui sono piombate migliaia di famiglie, anticipando il pagamento di una mensilità».

E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro, che aggiunge: «Dopo il blocco dei percorsi formativi per l’emergenza coronavirus, ci sono settemila tirocinanti calabresi che, dopo aver svolto una preziosa attività di supporto negli enti locali e presso gli uffici del ministero della Giustizia, del Mibact e del Miur, sono stati privati anche di una minima forma di reddito. Grazie anche ad un confronto con colleghi del Pd, ho predisposto un emendamento al decreto “Cura Italia” che ha l’obiettivo di assicurare un sussidio temporaneo a questi lavoratori, in attesa del riavvio dei progetti. L’emendamento è stato presentato a Palazzo Madama dal senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, e io presenterò una proposta di modifica analoga quando il testo arriverà alla Camera, in modo da estendere l’applicazione degli ammortizzatori sociali previsti dall’articolo 19, consentendo così ai tirocinanti di ottenere un sussidio dall’Inps attraverso il Fondo di integrazione salariale. Ora auspico che la maggioranza - e in particolare i numerosi parlamentari del Movimento Cinque Stelle eletti in Calabria - non si comportino in maniera pregiudiziale, come fanno ogni volta che bocciano una proposta dell’opposizione per poi farla propria, e votino l’emendamento, in modo da dare un sostegno concreto ad un enorme bacino di lavoratori che in questo momento hanno bisogno di un reddito e non di chiacchiere e polemiche».

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