Sulla lettera viene richiesto all'amministrazione comunale di "dare il buon esempio, ascoltare la proposta di non dividere l’opera in due tratti, per fare l’interesse di tutti e non perseverare su idee errate"
01 marzo 2021 10:35Il gruppo consiliare Sellia Marina domani, consiglieri Chiara Bonofiglio, Giuseppina Talarico, Giuseppe Mercurio e il capogruppo Antonio Ferrarelli scrivono al al Comune di Sellia Marina, all’Ufficio Tecnico del Comune di Sellia Marina e al Sindaco una lettera avente come oggetto: Waterfront Ruggero, opera senza fine. Rivedere l’dea di progetto e dare continuità all’opera
La lettera:
"Sono trascorsi oltre otto anni dalla concessione del finanziamento per la realizzazione dei lavori del waterfront di località Ruggero, un’opera importante per il territorio e di cui ne avrebbero beneficiato cittadini ed attività; opera in cui l’Ente copartecipa alla spesa per circa 60.000 € della comunità; opera che a distanza di tanti anni e diverse problematiche non riesce a vedere la fine. Otto anni sono davvero tanti per un’opera così modesta.
Lo sviluppo e la crescita di un luogo passano anche dalla realizzazione di infrastrutture come questa. Sviluppo e crescita, erano questi i nobili obiettivi del finanziamento concesso e di tutti gli aspiranti amministratori nelle tre campagne elettorali che l’opera ha attraversato.
Passano gli anni, l’opera cambia forma e posizione in funzione dell’amministratore di turno che cerca di intestarsene la paternità, ma la realizzazione del lungomare, giustamente battezzato con l’appellativo di “corto mare”, stenta a vedere la luce.
Sarebbe facile ricordare, oggi, le nostre missive ed i nostri appelli sia in Consiglio comunale e sia al protocollo dell’Ente, in cui chiedevamo di non cambiare il progetto oggetto del finanziamento iniziale ubicato a monte della fascia ripariale, non ci interessa visibilità ma vogliamo che l’opera venga definitivamente realizzata e sia fruibile già dalla prossima stagione estiva.
Purtroppo, le nostre paure si sono concretizzate tutte, lungaggini burocratiche dettate soprattutto dall’aver realizzato l’opera troppo vicino al mare e ai lidi, a meno che non si voglia credere (alla storia condivisa dall’Ente) che il mare sia avanzato di 15 m rendendo necessaria la redazione di una prima variante, piuttosto che ad una errato posizionamento dell’opera rispetto allo stato dei luoghi.
Ora nonostante i nostri appelli, quelli dei cittadini e della stessa associazione locale “insieme per Ruggero”, tutti concordi che quella non fosse la scelta migliore, tutti uniti nel desiderio di veder realizzata un’infrastruttura utile e duratura, arrivati a questo punto facciamo un ulteriore appello alla sensibilità dei tecnici e della politica affinché non si consumi l’ultimo scempio con la suddivisone dell’opera in due piccoli tratti che non perseguono alcuna delle finalità iniziali con conseguente sperpero di denaro pubblico.
A nostro avviso, infatti, le motivazioni addotte per la redazione di una seconda variante, non sussistono affatto ed oggi l’opera può essere realizzata garantendone la continuità.
Un’opera pubblica, pagata dai contribuenti e dai cittadini selliesi per circa 60.000 €, lo ribadiamo, è tale se può essere fruita nella sua interezza, se si armonizza con il territorio e se ha una funzionalità coerente con i presupposti iniziali.
Speriamo che questo ultimo appello possa essere condiviso e ricordiamo alla politica, che regola la programmazione sul territorio, che se non si vuol peccare di superbia e saccenza, anche alla luce dei fatti, qualche volta ammettere di aver commesso un errore e accettare che proposte costruttive possano arrivare da tutti, è sinonimo di sinergia e lungimiranza.
Proprio questi ultimi due concetti sono quelli tanto declamati dai palchi ma che rimangono purtroppo, troppo spesso, parole vuote una volta finita la campagna elettorale.
Allora si dia il buon esempio, si ascolti la proposta di non dividere l’opera in due tratti, si faccia l’interesse di tutti e non si perseveri su idee errate. Fiduciosi di un favorevole accoglimento della proposta si porgono cordiali saluti".
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