Yacht affondato nel golfo di Squillace: tra le ipotesi quella che potrebbe appartenere a un magnate russo

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Intanto la Procura di Catanzaro ha aperto un'inchiesta

  25 agosto 2022 09:37

La Procura di Catanzaro ha aperto un’inchiesta sullo yacht di 40 metri, battente bandiera delle isole Cayman, affondato nel golfo di Squillace lo scorso 20 agosto. La notizia la riporta il giornale on-line Open .

 Il superyacht  era partito da Gallipoli diretto a Milazzo, scrive Open, il vero nome sarebbe "Life Saga" e potrebbe appartenere, secondo alcune fonti e testate specializzate, al magnate russo Gennady Ayvazyan.

Nexta Tv, testata bielorussa, ha riportato  su Twitter il video del naufragio e sostiene la tesi che lo yacht si chiami Life Saga e non My Saga. Fondatore di Krutrade, Ayvazyan è uno dei più grandi commercianti di carbone del mondo.

LEGGI ANCHE QUI. Squillace, affonda un motor yacht di 40 metri battente bandiera delle Cayman Island (IL VIDEO)

Lo yacht è affondato nel golfo di Squillace, a circa 9 miglia marine dalle coste di Catanzaro Lido. Costruito nel 2007 dalla Monaco Yachting & Technologies, lo yacht ospitava 9 persone: 4 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio ed era in navigazione da Gallipoli a Milazzo. Le operazioni di salvataggio sono state eseguite della Capitaneria di porto di Crotone e da un pattugliatore romeno, in servizio per conto dell’agenzia Frontex.

Il natante secondo alcune testate specializzate, dunque, potrebbe appartenere all’oligarca russo Gennady Ayvazyan, fondatore di Krutrade, uno dei più grandi commercianti di carbone del mondo, nonché ex direttore della World Coal Association con sede a Londra. La tesi è sostenuta anche dal media bielorusso Nexta Tv che si pone spesso all’opposizione rispetto alle posizioni del governo filo-putiniano.

Se la notizia fosse vera, il nome ufficiale dello yacht in realtà sarebbe “Life Saga”. A bordo vi erano nove persone, quattro passeggeri e cinque membri dell’equipaggio, che sono state tratte in salvo dalla Guardia Costiera.


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