di SARAH YACOUBI
Volontà pianificata di estirpare un popolo.
Quello che succede a Gaza è un genocidio. Uno sterminio, un massacro. Da Israele c'è la volontà pianificata di estirpare un popolo dalla faccia della terra, di distruggerlo. Questa cosa va detta perché se non si dice non si capisce. Siccome in Italia c'è una pesante cappa di censura e quando si pronuncia questa parola si ha paura, io dico che si deve avere paura, ma della cosa, non della parola.
Non è mai troppo tardi, farlo prima era meglio, ma adesso è il momento di intervenire con strumenti politici forti. Lanciamo un appello a tutte l’ istituzioni nazionali, per interrompere gli accordi con Israele, per dare un segnale forte contro quello che sta accadendo a Gaza sotto la visione di tutto il Mondo.
Facciamo questo appello Per i 20mila bambini uccisi e per quelli che ancora moriranno di fame e di malattie.
E' agghiacciante e vergognoso raccontarlo, purtroppo lo confermano anche chi è più informato sulla situazione in Palestine, purtroppo Le donne Palestinesi si fanno asportare l'utero, senza anestesia, perché Israele non fa entrare aiuti umanitari, non fa entrare cibo ma nemmeno assorbenti e prodotti per l'igiene femminile. Così donne e ragazze devono usare pezzi di tenda, con vestiti sempre sporchi di sangue, senza potersi lavare per settimane. Hanno preferito farsi asportare l'utero, farsi sterilizzare, piuttosto che proseguire così. La fame è solo un aspetto, perché le prove del tentativo di eliminare la popolazione palestinese ci sono e la comunità internazionale deve trovare il coraggio di infrangere il silenzio e battere l’impunità. Basta Silenzio!!!!!!
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