Per il Giudice dell'indagini preliminari che ne aveva chiesto l'imputazione coatta, Antonio Nicoletti, 54 anni, doveva rispondere del reato di diffamazione ai danni dal sindaco di Zagirese. Quel post su Facebook in cui utilizza l'espressione "capo bastone", per il Gip, si sarebbe riferito proprio a Domenico Gallelli.
Così, dopo la richiesta di archiviazione del pubblico ministero diventata imputazione coatta del giudice, venerdì scorso il giudice dell'udienza preliminare, chiamato a decidere con il rito abbreviato, ha assolto Nicoletti da ogni accusa.
Il 54enne difeso dall'avvocato Giuseppe Pitaro a maggio del 2017 scrive un post sul social network di Mark Zuckerberg e commenta la situazione sull'area Valle Cupi. Si passa da un elogio alla cooperativa Segreti Mediterranei per il lavoro svolto sul territorio ad un avviso: "Non permetteremo che qualche capo bastone locali trasformi questo sogno in un incubo".
La vicenda è finita in Tribunale e Nicoletti ha subito un procedimento penale per diffamazione aggravata dal mezzo della pubblicità, finita con l'assoluzione: il post su Facebook non lede la reputazione di Gallelli.
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