A Barbieri di Altomonte va la Corona Radiosa della guida gastronomica Golosaria 2019

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Un momento dell'iniziativa Barbieri ad Altomonte
  30 ottobre 2019 14:36

Golosaria, la Famiglia Barbieri porta a casa, nella Città d’Arte di Altomonte, la Corona Radiosa della Guida gastronomica che raccoglie il meglio della ristorazione italiana curata da Marco Gatti e Paolo Massobrio, patron dell’importante manifestazione enogastronomica, giunta alla sua 14esima edizione e conclusasi nei giorni scorsi. All’appuntamento ormai irrinunciabile, ospitato a MiCo Fiera Milano City, c’erano l’agrichef Enzo insieme alla la moglie Patrizia.

 Quest’ultimo prestigioso riconoscimento conferma l’attenzione nazionale ed internazionale che da 50 anni questa esperienza imprenditoriale e familiare continua a suscitare, considerata faro ed un modello nella ristorazione, nell’accoglienza, nella ricerca e nell’interpretazione creativa e più autentica della cucina della memoria e della tradizione. +20% di presenze rispetto allo scorso anno, 300 artigiani del gusto, 100 cantine, 20 cucine di strada, eventi. Sono, questi, i numeri di Golosaria 2019 nel corso del quale, tra wine tasting e cooking show, Enzo Barbieri e Patrizia Guerzoni hanno avuto modo di relazionarsi ed incontrare buyer importanti da tutto il mondo, promuovendo e proponendo, nel solco dell’impegno che lo vede da sempre ambasciatore del Made in Calabria a tavola, emozioni, ricette ed identità da gustare. Dagli immancabili zafarani cruschi alla portulaca in agrodolce. 

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Tra gli altri incontri, anche quello con Paolo Massobrio, il papà di Golosaria, direttore responsabile del portale www.ilgolosario.it e patron della rassegna di cultura e gusto che dal 2005 promuove nel Monferrato, a Bassano del Grappa, a Padova e a Milano e che – annuncia Enzo Barbieri – nel suo prossimo viaggio in Calabria mi impegnerò a portare in visita anche nella Città d’Arte di Altomonte.

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L’edizione 2019 di Golosaria sarà ricordata, oltre che per il pieno di apprezzamenti e riconoscimenti, anche per la nascita di nuovi progetti culinari. È stato celebrato, infatti, il matrimonio tra la ‘Nduja di Spilinga promossa dall’Agrichef Barbieri e la Focaccia di Recco, preparata dalla storica focacceria ligure Manuelina. Una contaminazione di forme e sapori promossa dai ristoratori del Buon Ricordo che è stata apprezzatissima dagli ospiti della kermesse e che sarà replicata ed inserita nei menu della focacceria. 

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