di MASSIMO PINNA
Il corpo militare della Croce Rossa, da qualche anno a questa parte, è diventato una vera e propria realtà nel territorio calabrese adoperandosi in molte specialità.
Compresa l’attività di assistenza sanitaria ritrovamento e sminamento di ordigni bellici da ultimo, per esempio, effettuato nel crotonese a Strongoli assieme i militari dell’Arma e alla Guardia di Finanza. Negli ultimi giorni, al comando regionale Carabinieri Calabria, il Centro di Mobilitazione Meridionale di Bari del Naapro Catanzaro, Lamezia Terme e Crotone, ha dato vita a due corsi specifici.
Un corso formativo per il soccorso sanitario e uno sul diritto internazionale umanitario. Hanno partecipato, come formatori, il sottotenente Claudio Papasidero, il sottotenente Ivan Maimone, la infermiera volontaria, appartenente al corpo delle infermiere volontarie Antonina Barresi, il tenente Gaetano Rocco Faga per quanto riguarda la parte sanitaria, mentre il sottotenente avvocato Alessandro Trovato si è occupato della parte giuridica per il corso di Diritto Internazionale Umanitario. Coordinati dal responsabile Naapro Cz-LT- KR capitano Vincenzo Nocera e da un equipe di formatori, tutti appartenenti al centro Mobilitazione Meridionale di Bari del Corpo Militare di Croce Rossa.
I partecipanti, tra i quali, i militari dell’Arma, ai quali è stato consegnato un attestato finale, hanno raggiunto risultati soddisfacenti, istruttivi soprattutto per tutti coloro che questo delicato lavoro lo svolgono per le strade, ed hanno bisogno, dunque, di guide, direttive e formazione continua per attuare al meglio i primi soccorsi e salvaguardare le vite umane in ambiente tattico.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736