Ha consegnato la sua versione dei fatti davanti al giudice per le indagine preliminari. Domenico Sirianni, 63 anni, assistito dall'avvocato Anselmo Torchia, accusato del tentato omicidio di un 64enne, ha spiegato i fatti chiarendo che temeva per la sua stessa incolumità alla luce delle minacce ricevute. In più, ha chiarito di essersi costituito immediatamente su indicazione del suo legale di fiducia e, dunque, di non aver mai tentato la fuga.
Secondo la prima ricostruzione, il 63enne domenica scorsa dopo una lite con il cugino coetaneo accusandolo di aver avvelenato alcuni cani, avrebbe sparato 4 colpi con un fucile legalmente detenuto colpendolo alle gambe. Il gip si è riservato sulla decisione attesa nelle prossime ore.
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