A novembre 2020 chiude la discarica Vatrano di San Giovanni in Fiore. Il sindaco Belcastro e l'assessore Gentile: "Privilegiati gli interessi della città"

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Il sindaco di San Giovanni in Fiore Pino Belcastro con l'assessore comunale Giovanni Gentile
  14 maggio 2020 15:57

Un lungo, complesso ed articolato confronto ha caratterizzato la riunione svoltasi ieri mattina in Cittadella tra gli amministratori comunali di San Giovanni in Fiore e Caccuri, i dirigenti e l’assessore regionale all’ambiente Sergio De Caprio ed i presidenti dell’Ato 1 Cosenza e del Consorzio Valle Crati. Oggetto del confronto sono stati i lavori di chiusura della discarica del Vetrano che la Regione Calabria voleva utilizzare per fronteggiare l’attuale emergenza nello smaltimento dei rifiuti che sta attanagliando la Calabria a seguito della saturazione di diversi impianti. Una ipotesi a cui si sono opposti con fermezza il sindaco, Pino Belcastro, l’assessore all’ambiente di San Giovanni in Fiore, Giovanni Gentile ed il primo cittadino di Caccuri, Marianna Caligiuri, pur mantenendo un atteggiamento di forte responsabilità anche rispetto all’attuale emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus. Gli amministratori locali, infatti, consapevoli che in tale situazione emergenziale la Regione Calabria avrebbe potuto operare con provvedimenti urgenti e straordinari, hanno inteso perseguire  la strada della collaborazione per avere garantita la definitiva chiusura  della discarica a tutela e salvaguardia dell’ambiente e delle popolazioni amministrate.

A tal fine, pertanto, dopo aver fissato la data inderogabile di chiusura definitiva della discarica al 30 Novembre 2020 (tra sei mesi) è stato concordato che per chiudere definitivamente la discarica occorre procedere con la riprofilatura del lotto 1, ma solo con il conferimento  di compost fuori specifica, che non è un rifiuto, ma un prodotto soggetto a norme tecniche che ne definiscono caratteristiche non dannose per l’ambiente e le persone. Il progetto di sovralzo di tale lotto 1, inoltre, che dovrà essere presentato entro il prossimo 15 giugno, sarà  redatto dal Consorzio Valle Crati in collaborazione con i tecnici dei Comuni di San Giovanni in Fiore e di Caccuri. Sin da subito, infine, saranno avviati gli interventi di recupero ambientale e ripristino degli altri due lotti della discarica.

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“L’accordo raggiunto  – affermano il sindaco Belcastro e l’assessore Giovanni Gentile -   è il migliore a cui potevamo arrivare attesa la situazione che ci siamo trovati a fronteggiare. Chi amministra deve operare sempre  con responsabilità e serietà e capire il contesto che si trova ad affrontare, ottenendo i risultati migliori a favore  della collettività. Questo è quello che abbiamo fatto, privilegiando gli  interessi della città rispetto a quelli politici e partitici, per come doveva e deve essere. Di questa nostra stessa idea sono anche i consiglieri di maggioranza, il presidente del Consiglio Lacava ed il capogruppo dei socialisti, Luigi Foglia, a cui, ieri sera, in un’apposita riunione abbiamo presentato i termini dell’intesa. Certo si tratta ora di vigilare, e non mancheremo di farlo, affinchè gli accordi raggiunti siano pienamente rispettati, per arrivare al prossimo 30 novembre e vedere finalmente realizzato il sogno della definitivamente chiusura della discarica”.

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“Il tema trattato è di straordinaria importanza per le nostre comunità ed i nostri territori - concludono Belcastro e Gentile -  ci auguriamo, pertanto, che esso non sia utilizzato strumentalmente ed  incautamente, per come si è tentato di fare nel recente passato,  per battaglie politiche a fini elettoralistici che non gioverebbero alla nostra comunità, ma che non avremmo timore di combattere avendo tutte le carte in regola. Per crescere e svilupparsi , però, la nostra città ha bisogno di serietà e responsabilità. Ciò è quello che noi stiamo garantendo e ci aspettiamo atteggiamenti simili da chiunque rivesti incarichi istituzionali pubblici  e di rappresentanza”.

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