A Soverato torna il Festival del Sociale: la serata finale domenica. Tra gli ospiti Simona Atzori e Anna Guerra

di FRANCESCO IULIANO

Decimo compleanno per il Festival del Sociale ideato e organizzato dalla Life Comunication  con la collaborazione del Comune di Soverato ed il patrocinio dell’Università Magna Graecia di Catanzaro  e della Regione Calabria.

La manifestazione, in programma domenica 18 agosto prossimo presso il Teatro comunale di Soverato, con inizio alle 21,30, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, con  l’autore e direttore di produzione del Festival, Domenico Gareri, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Sara Fazzari e la presidente della Life Comunication, Mariella Manna.

«Arrivare alla decima edizione – ha commentato Domenico Gareri – non è stato facile ma resta la soddisfazione di aver creato qualcosa di bello. Un merito che va alle associazioni che hanno creduto in questo progetto. Questa manifestazione, torna finalmente a Soverato, dopo sei anni in cui, con il nostro lavoro ed il nostro impegno in favore dei  cosiddetti “diversi”, abbiamo reso la Calabria protagonista. Un cammino che ci ha portati sui palcoscenici del Teatro Politeama e Masciari di Catanzaro e del teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Sin’ora possiamo dire di aver vinto una grande sfida:quella di aver fatto avvicinare grandi nomi dello spettacolo e dello sport , anche a livello nazionale, ai nostri ragazzi diversamente abili».

Madrina della manifestazione, Simona Atzori, la ballerina e pittrice italiana senza braccia, che il ballerino Roberto Bolle ha voluto al suo fianco al Teatro Greco di Taormina ed alla Fenice di Venezia.

Molti gli ospiti previsti, tra i quali anche fra Leonardo Civitavecchia, Anna Guerra e altri ambasciatori del sociale e compagni di viaggio della Life Comunication. Tra le novità della decima edizione, la nascita del premio Festival del sociale alla memoria di Roberto Bignoli ed un premio speciale al reparto di Pediatria dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro diretto dal dottore Giuseppe Raiola.

Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno i premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.

«Il nostro auspicio – ha detto Mariella Manna – è quello che il nostro progetto diventi una vera e propria accademia dello spettacolo per questi ragazzi. Un qualcosa che li impegni per dodici mesi all’anno e che, il loro lavoro, si concluda con la partecipazione al Festival».

Per l’Amministrazione comunale di Soverato «questo è un appuntamento che accogliamo con entusiasmo. Per Soverato – ha detto Sara Fazzari – il sociale è il primo dei nostri pensieri.  Un impegno che viene confortato dalla presenza di tante associazioni che lavorano in favore dei diversamente abili».   

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