Abbattuto a Squillace lo storico albero “Malacucchiu”, il sindaco: "Era pericoloso"

di MASSIMILIANO LEPERA

Sull’abbattimento del decennale albero del Malacucchiu, come comunemente è conosciuto il bagolaro sito in viale Cassiodoro a Squillace, si è espresso il sindaco Pasquale Muccari. LEGGI QUI LA NOTIZIA

“Riguardo alla questione sull’albero detto Malacucchiu, ovvero il bagolaro, c’è da dire che questo, in natura, non vive nel centro abitato, in quanto dotato di radici capaci anche, come i nostri antenati ci insegnano, di spaccare persino la pietra. In natura esso nasce infatti solamente nelle zone rocciose. Molte volte, però, accade che da piccoli semi involontariamente lanciati a terra o caduti per caso, può nascere l’albero del bagolaro, spontaneamente. Durante la mia pluridecennale attività amministrativa e politica, sono stato costretto ad abbattere diversi bagolari che hanno arrecato danni ai centri abitati. D’altra parte, questa procedura è stata regolamentata anche da un precedente sopralluogo tecnico, con conseguente verbale a mia firma, in quanto si tratta di atti endoprocedimentali, che quindi ne hanno giustificato l’operazione. Questo Malacucchiu era ubicato in una zona ad alto rischio frane e poteva determinare danni a persone o cose. Comprendo certamente anche tutti i sentimenti e i legami profondi dei cittadini e io, personalmente, mi ci associo, in quanto esso era simbolo della città. Capisco ciò perché anche quando qualcuno tornava da fuori si sentiva, al rientro, legato alla nostra terra e al richiamo del Malacucchiu. Questo sentimento è identificazione e nessuno lo può negare. Ad ogni modo, in quanto primo cittadino ho dovuto prendere atto della situazione di rischio e pericolo e intervenire affinché non si creasse danno a nessuno”.

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