Raccoglievano informazioni dal sito Inps per cederle a società: arrestati tre finanzieri a Cosenza

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Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Catanzaro

  12 luglio 2023 12:36

Accesso abusivo a sistema informatico e corruzione. Sono questi i reati di cui sono accusati tre finanzieri inm servizio presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza, finiti questa mattina agli arresti domiciliari con l'accusa di aver venduto delle informazioni illecitamente ottenute ad un professionista bruzio. 

Le indagini, coordinate dalla Procura di Catanzaro e svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza, hanno tratto origine dalle segnalazioni inviate dal Garante della Privacy e dal Ministero degli Interni in relazione all’ingente mole di accessi realizzati dai tre militari alla banca dati INPS in uso al corpo. In seguito ai minuziosi approfondimenti svolti da altra articolazione del medesimo reparto della Guardia di Finanza e` stato possibile appurare che i numerosi accessi censiti (relativi ad oltre 160.000 soggetti) erano del tutto estranei a ragioni di servizio.

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Predisposto l’avvio di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, grazie a queste e` stato possibile ricostruire l’esistenza di un’attivita` sistematica di raccolta illecita di informazioni personali di contribuenti, residenti sull’intero territorio nazionale, che venivano poi cedute da uno dei militari, dietro utilita`, ad un avvocato del foro di Cosenza (anch’egli destinatario di provvedimento restrittivo) titolare di una societa` preposta alla gestione di database. Grazie alle informazioni illecitamente ottenute l’azienda ha potuto quintuplicare il proprio fatturato nel corso degli anni in cui sono stati accertati gli accessi abusivi.

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I tre Finanzieri raggiunti dalle misure cautelari sono stati immediatamente sospesi dal servizio.

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Il Giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto la gravita` indiziaria per i reati di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico disponendo nei confronti degli indagati l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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