Nei giorni scorsi era stato notificato l'atto esecutivo al Comune che ha reagito. Le cifre lievitano: l'accordo bonario vale oltre 900 mila euro, chiesti quasi 1,4 milioni con il pignoramento
23 agosto 2022 17:06di GABRIELE RUBINO
Sarà battaglia legale. La gestione del dossier 'accordo bonario' per i lavori di riqualificazione dello stadio Nicola Ceravolo è diventata la patata amministrativa-contabile più 'bollente' per il sindaco Nicola Fiorita. Una spina ereditata dal passato ma che proprio in queste settimane sta diventando un macigno.
Dopo la notifica del pignoramento da parte delle ditte, avvenuta sul finire della settimana scorsa (LEGGI QUI), la Giunta comunale non ha perso molto tempo (aveva venti giorni per decidere) è si è subito opposta. La decisione ufficiale dell'esecutivo è arrivata oggi. La vicenda vale oltre 900 mila euro, cioè l'ammontare dell'accordo bonario vincolante oggetto di due delibere contrastanti da parte della Giunta Abramo.
Anzi, la cifra sta già lievitando. Infatti nell'atto della procedura esecutiva, i privati hanno chiesto il pignoramento delle somme del Comune di Catanzaro di poco meno di 1 milione e 380 mila euro, ossia il credito originario (circa 920 mila) maggiorato della metà "a copertura del capitale precettato, oltre interessi, rivalutazione, spese maturate e maturande".
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